Si è svolta stamattina, lunedì 11 novembre, nella sede della prefettura di Napoli, una riunione, presieduta dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi,con il sindaco Gaetano Manfredi e i vertici di Prefettura, Questura e comandi provinciali delle forze dell’ordine per discutere delle misure da attuare per arginare il fenomeno della violenza giovanile che ha fatto registrare tre morti violente nell’arco di due settimane.
Piantedosi ha annunciato un piano straordinario per fronteggiare il fenomeno della violenza giovanile nell’area metropolitana di Napoli: La decisione giunge a 48 ore di distanza dall’ultimo episodio, l’omicidio del 18enne Arcangelo Correra, morto sabato 9 novembre, raggiunto da un colpo di pistola alla testa esploso da un amico 19enne, Renato Caiafa. Lo scorso 2 novembre, invece, a San Sebastiano al Vesuvio, il 19enne Santo Romano è stato assassinato da un minorenne di Barra, al culmine di una lite scoppiata per un pestone su una scarpa griffata. Lo scorso 24 ottobre, il 15enne Emanuele Tufano fu ucciso nei pressi di piazza Mercato durante un conflitto a fuoco tra bande di giovanissimi.
Il ministro dell’interno ha dato disposizioni per intensificare le operazioni in orario notturno e in particolare nelle aree di maggior frequentazione giovanile, anche con il potenziamento del sistema di video-sorveglianza da realizzare in pochi mesi. Durante l’incontro, poi, sono state date indicazioni affinché siano intensificate le operazioni ad alto impatto nelle zone sensibili.