Una segnalazione anonima giunta al 112, partita da una cabina telefonica di San Giorgio a Cremano, nella tarda serata di domenica 3 dicembre, rivelava ai militari la presenza di armi sul tetto di un edificio in Corso Umberto.
I carabinieri della sezione operativa di Torre Del Greco hanno raggiunto l’indirizzo segnalato e hanno rinvenuto sul lastrico solare una busta scura.
All’interno tre pistole, una di queste con matricola abrasa, un ordigno esplosivo artigianale, confezionato non per festeggiare il Capodanno ma per fare seri danni.
E ancora 11 caricatori e ben 475 proiettili di 6 differenti calibri.
Il materiale è stato sequestrato, iter differente per l’ordigno. I carabinieri del nucleo artificieri del Comando Provinciale di Napoli hanno preso in carico la bomba e la faranno brillare in una cava.
Da una prima analisi esterna e considerato l’imballaggio di scotch (sistema utilizzato per aumentare “l’intasamento” e il potere esplodente), l’ordigno sarebbe servito per episodi di intimidazione. Avrebbe potuto distruggere un’auto.
Le armi saranno sottoposte a rilievi balistici e dattiloscopici. Gli accertamenti preliminari hanno consentito di abbinare le due armi matricolate ad un furto in abitazione commesso nell’aprile scorso nel comune di Genzano di Roma.