Nella notte tra il 5 e il 6 aprile, un incendio è divampato in un appartamento al primo piano di un edificio situato in Corso della Resistenza 120, ad Acerra, provincia di Napoli. Il rogo ha provocato la morte di Miloud Bougatef, 49 anni, e il grave ferimento della compagna, Fortuna Immacolata D’Anna, 47 anni, attualmente ricoverata al Centro Grandi Ustionati dell’ospedale Cardarelli di Napoli.
Secondo le prime ricostruzioni, le fiamme si sarebbero originate nella cucina dell’appartamento, probabilmente a causa di una fiammata, per poi estendersi rapidamente al resto dell’abitazione. Al momento dell’incendio, oltre alla coppia, erano presenti nell’appartamento anche i genitori della donna, entrambi invalidi, che sono riusciti a mettersi in salvo rifugiandosi sul balcone.
I vigili del fuoco, intervenuti tempestivamente sul posto, hanno domato le fiamme e tratto in salvo gli anziani genitori. Purtroppo, per Miloud Bougatef non c’è stato nulla da fare; il suo corpo è stato rinvenuto privo di vita all’interno dell’abitazione. La compagna, gravemente ustionata, è stata trasportata d’urgenza al Centro Grandi Ustionati del Cardarelli, dove versa in condizioni critiche.
Le autorità locali, tra cui la Polizia di Stato e la Polizia Locale, sono al lavoro per determinare le cause esatte dell’incendio. Al momento, non si esclude alcuna ipotesi, inclusa quella di un guasto agli impianti domestici.
Il sindaco di Acerra, Tito d’Errico, ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia della vittima, dichiarando: “È con dolore che esprimo a nome dell’amministrazione comunale e della città tutta il più sentito cordoglio e la vicinanza della nostra comunità alla famiglia coinvolta nella tragedia avvenuta questa notte al Corso della Resistenza. Ringrazio i vigili del fuoco, la polizia municipale, i carabinieri, la polizia di stato ed i sanitari per il loro pronto intervento: ho avuto modo di constatare di persona una grande professionalità nell’emergenza”.