La consueta diretta facebook del venerdì del governatore della Campania Vincenzo De Luca si è aperta facendo il punto della situazione sul fronte emergenza coronavirus.
“Abbiamo da fare i conti con tre presupposti – ha dichiarato De Luca- la prima, la situazione italiana è stata equiparata, abbiamo aperto le frontiere, le mobilità tra regioni e i settori economici, eliminando differenze tra regione e regione. Secondo,in Campania abbiamo la situazione più difficile d’italia, la nostra è la regione con densità abitativa maggiore d’Italia, questo fa della campania la regione più delicata e difficile da gestire. Terzo, sul piano nazionale, si è deciso di non utilizzare l’insieme delle forze dell’ordine su un piano di controllo organico di controllo della sicurezza. See vogliamo convivere con il covid in attesa del vaccino e non essere costretti a chiudere tutto, è evidente che sarebbe necessario utilizzare 300 mila uomini delle forze dell’ordine e dell’esercito per il controllo del territorio e il rispetto delle ordinanze.”
De Luca ha reso noto che dal 12 agosto ad oggi in Campania sono stati effettuati 100mila tamponi, dei quali 23oo positivi, la metà con l’obbligo di isolamento per chi veniva dall’estero, mentre i contagiati provenienti da Sardegna e estero sono 1150, quasi tutti asintomatici.
Inizia a ridursi il contagio da rientro: oggi 170 positivi, ridotta anche la percentuale di contagio proveniente da estero e Sardegna. Oggi registriamo un prevalere di contagio territoriale, riconducibile a coloro che di rientro dall’estero non si sono segnalati alle Asl.
“Stiamo lavorando per assumere altre 500 persone da impegnare nei territori per il controllo e i tamponamenti. Ordinariamente avevamo un piano che prevedeva la ripetizione di tamponi nelle aree sociali a rischio: nella prima fase dell’emergenza, avevamo tamponi con il contagocce, li abbiamo concentrati sulle aree sociali a rischio, residenze per anziani in primis, avevamo già programmato che dopo l’estate avremo dovuto ripetere l’aria dei tamponi. A breve, inizierà il secondo piano di controllo del territorio regionale rivolto al personale ospedaliero, forze dell’ordine, personale pubblico più esposto e così via.
Oltre il piano i controllo, – aggiunge De Luca – dobbiamo prepararci ad avere un pano di vaccinazioni e prepararci a moltiplicare per due i tamponi per distinguere nel giro di poche ore quelli che hanno influenza e quelli che hanno il covid, per non mettere in difficoltà gli ospedali.”
De Luca annuncia inoltre che la prossima settimana prenderà il via il bando per dotare la Regione Campania di macchinari e reagenti connessi, per portare la capacità della stessa regione a 10mila-12mila tamponi al giorno.
In arrivo, inoltre, 15mila test rapidi in Campania a spese del Ministero della salute.
La regione Campania ha esteso l’autorizzazione ai laboratori privati che potranno effettuare tamponi tamponi su privati. Fissato a 62,8 euro il prezzo di un tampone.