L’ ictus è una patologia che colpisce il cervello e danneggiando le cellule cerebrali causa difficoltà nel parlare o nel muoversi. Una malattia che sinora a livello medico può solo essere contenuta, ma non curata del tutto.
Una nuova speranza arriva dagli Stati uniti. Un trattamento a base di cellule staminali condotto su diciotto volontari ictati, ha aperto un nuovo orizzonte sul trattamento dell’ictus.
La ricerca nata in California presso la Standford university consiste nell’utilizzare le cellule staminali per riparare le zone cerebrali danneggiate.
Le staminali vengono prelevate dal midollo ossedo di un donatore, in seguito iniettate al paziente attraverso un piccolo foro praticato nel cranio. Sinora le cellule staminali erano state utilizzate per il trapianto di neuroni nei soggetti affetti da parkinson. Ora sarà possibile sfruttare ancora di più il loro potenziale, infatti grazie alla loro proprietà ( sono cellule neutre, cioè non ancora specializzate in nessun “ruolo”) riescono a portare grandi benefici ai pazienti.
Una prova della sua efficacia è rappresentata da alcuni pazienti che sono tornati a camminare grazie alla cura sperimentale. C’è da attendere che la cura venga allargata ad un maggiore numero di pazienti per accettarne la validità, ma di certo se così fosse, questa nuova cura rappresenterebbe un enorme successo medico ed un grande traguardo nell’ambito della ricerca medica.