Manca ancora qualche minuto alle ore 10 e sembra una mattinata come tante altre, nel Municipio di Bologna.
A Palazzo d’Accursio, però, il silenzio viene a scemare dopo poco tempo, quando il secondo piano e in particolare l’ufficio anagrafe sono “invasi” da immigrati, senzatetto e attivisti dei sindacati di base Asia e Adl Cobas: attraverso cartelli e striscioni fanno sentire la loro voce.
Ciò che richiedono è l’incontro con un assessore, finalizzato a ottenere la concessione della residenza a chi ha occupato stabili e la stabilizzazione delle occupazioni.
In tutto sono una settantina di persone.