Durante la serata di mercoledì 19 marzo, in occasione del 70º anniversario della nascita di Pino Daniele, si è tenuto un concerto tributo in Piazza del Gesù a Napoli. L’evento, intitolato “Je sto vicino a te Forever”, è stato organizzato da Nello Daniele, fratello del compianto artista, con il patrocinio e il finanziamento della Regione Campania, in collaborazione con Scabec, e con il patrocinio del Comune di Napoli. La serata ha visto la partecipazione di numerosi artisti, tra cui Mario Biondi, 99 Posse, Serena Autieri, Tullio De Piscopo, Michele Zarrillo, Gigi Finizio, Morgan e Francesco Baccini.
Tuttavia, l’evento ha suscitato numerose polemiche a causa dell’organizzazione. In Piazza del Gesù erano stati predisposti circa 400 posti a sedere riservati, mentre il resto della piazza era delimitato da transenne, impedendo a molti spettatori di assistere adeguatamente al concerto. Inoltre, la presenza di una torretta per le riprese televisive ha ulteriormente ostacolato la visuale per gran parte del pubblico presente.
Molti partecipanti hanno espresso la loro delusione sui social media, lamentando l’impossibilità di vedere e ascoltare correttamente l’esibizione, riferendo che anche l’acustica era pessima. Alcuni hanno sottolineato come l’evento sembrasse più orientato alla trasmissione televisiva che alla fruizione dal vivo da parte del pubblico presente in piazza. La scelta di Piazza del Gesù come location è stata criticata, suggerendo che spazi più ampi, come Piazza del Carmine o Piazza Dante, avrebbero potuto ospitare meglio l’evento.
Non sono mancati attimi di imbarazzo anche per gli artisti sul palco al cospetto dei segnali di insofferenza da parte del pubblico presente e evidentemente deluso di assistere a uno spettacolo di quel tipo.
In risposta alle critiche, Nello Daniele ha riconosciuto le difficoltà logistiche e ha espresso rammarico per i disagi causati, spiegando che l’intento era quello di condividere una serata speciale in un luogo significativo. Ha inoltre sottolineato le restrizioni legate alle normative sulla sicurezza delle piazze, che hanno influenzato l’organizzazione dell’evento.
L’ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha criticato l’attuale amministrazione per la gestione dell’evento, affermando che un concerto in memoria di Pino Daniele avrebbe dovuto essere accessibile a tutti, senza discriminazioni, e non riservato a pochi eletti.
In tanti, all’indomani di un concerto percepito dai napoletani come un vero e proprio flop, si chiedono se il cantautore scomparso dieci anni fa avrebbe approvato e apprezzato un tributo di questo tipo.