A Torre Annunziata, comune del vesuviano, è crollata una palazzina di quattro piani intorno alle 6.30 di stamane, venerdì 7 luglio.
I vigili del fuoco, che sono al lavoro per i soccorsi, hanno riferito che nel crollo potrebbero essere state coinvolte due famiglie, forse tre. Da un primo bilancio risulterebbero disperse otto persone, mentre alcuni residenti sarebbero riusciti a mettersi in salvo.
La palazzina è crollata per cause ancora da chiarire.
A cedere, quasi sicuramente, il terzo e il quarto piano. Questa mattina, in collegamento telefonico con la trasmissione televisiva di Rai uno “Agorà”, il sindaco di Torre Annunziata ha detto che nella palazzina «c’erano lavori in corso».
Sul posto, ora, oltre ai vigili del fuoco che stanno lavorando a mani nude, ci sono polizia, carabinieri, almeno quattro ambulanze e anche una quindicina di cittadini volontari.
Dalle 6.45 è stato interrotto anche il traffico ferroviario, lungo la linea Salerno-Napoli, tra Torre Annunziata e Santa Maria La Bruna per la presenza di calcinacci sui binari. Trenitalia ha comunicato che sono stati attivati autobus sostitutivi tra Torre Annunziata e Santa Maria La Bruna.
Intanto si continua a scavare con le mani. Ogni tanto si invitano i soccorritori al silenzio nelle speranza di carpire qualche segno di vita. A scavare sui resti dell’ala della palazzina caduta, una settantina di persone. Di tanto in tanto si avvicinano parenti disperati che danno indicazioni sulla probabile collocazione delle camere da letto dei due nuclei familiari.
Una palazzina pericolante, nella quale vi erano dei lavori in corso, molto vicina alla linea ferroviaria e alle vibrazioni dei treni che passavano lì accanto. Vibrazioni tanto pericolose che ora si scava a mani nude perché per accedere alla casa occorre passare su un ponticello che porta alla ferrovia forse a rischio. Sotto le macerie ci sono due famiglie, almeno sei persone. I vigili del fuoco si muovono con estrema precauzione tra le macerie, essendo stata avviata da poco la messa in sicurezza del luogo in modo da procedere allo scavo. In questo momento sono al lavoro tre squadre di vigili e sta arrivando da Roma un carro crolli, inoltre ci sono macchine movimento terra e stanno arrivando anche gli specialisti dei Vigili del fuoco in grado di lavorare all’interno di luoghi a rischio crolli. Allertata anche una unità cinofila di Benevento. Per i vigili potrebbero essere state sepolte dalle macerie tra le quattro e le otto persone. Il crollo all’alba ed è stato preceduto da un boato avvertito da molte persone nel tratto di strada litoranea in cui insiste la palazzina crollata. Secondo le prime informazioni, mancano all’appello una famiglia con due bambini e un’altra famiglia di un tecnico del Comune. I primi due piani erano vuoti per i lavori di ristrutturazione in corso. Ai margini dell’area di intervento vi sono i parenti delle persone ancora sotto le macerie, oltre a curiosi.