Proprio nel giorno di S.Valentino, festa dell’amore, ricorrenza dal sapore commerciale ma dall’origine antichissima, si è consumato un episodio di violenza a Scampia: un uomo di 53 anni era contrario alla relazione che la figlia diciottenne intratteneva col fidanzato, un uomo di 34 anni, così ha pensato bene di assalirlo con una sciabola, mozzandogli parzialmente due dita.
L’aggressione è avvenuta a Scampia, nel lotto U di via Ghisleri; l’autore del gesto estremo è Giuseppe Russo, 53 anni, di Napoli, residente nel quartiere Scampia. L’uomo ha affrontato nel pomeriggio il compagno della figlia, aggredendolo poi con una “katana” affilata, vibrandogli un colpo alla testa.
L’uomo ha fortunatamente parato il colpo con le mani, restando gravemente ferito. In difesa della vittima è intervenuto il fratello maggiore, di 50 anni, che è stato colpito a sua volta con la stessa sciabola giapponese. I due fratelli feriti sono stati successivamente trasportati all’ospedale “Cardarelli” di Napoli.
Il 34enne, compagno della figlia di Russo, ha riportato lesioni ai tendini delle mani e le semiamputazione di due dita. Mentre sono state riscontrate ferite da taglio alle mani per il fratello, con una prognosi di 30 giorni.
Russo, già denunciato in passato per danneggiamento, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio nei confronti del 34 enne, e di lesioni gravissime nei confronti del fratello.