A Giugliano in Campania, poco le 20 di venerdì 30 dicembre, la centrale operativa dei Carabinieri della locale compagnia ha segnalato alla gazzella della sezione radiomobile e alla pattuglia della locale stazione un incendio a via Bosco a Casacelle 25.

In pochi minuti i carabinieri hanno raggiunto il palazzo. Il fumo nero avvolgeva il sesto e ultimo piano dell’edificio; i vigili del fuoco e il personale del 118 stavano arrivando ma non c’eratempo da perdere perché delle vite erano in pericolo. I militari hanno fatto evacuare l’intero edificio ma al sesto piano il fumo aumentava e all’interno di quell’appartamento è rimasta intrappolata una donna. La signora 59enne con difficoltà di deambulazione, è su una sedia a rotelle e non è uscita dall’abitazione mentre suo marito era andato a fare la spesa. La coltre del fumo era troppo densa e i Carabinieri non riuscivano a raggiungere a piedi il sesto piano. Hanno quindi deciso di entrare nell’appartamento “sfruttando” il balcone al quinto piano del palazzo adiacente.

Con non poche difficoltà sono entrati nell’appartamento e la donna ha quasi perso i sensi quando i Carabinieri l’hanno condotta all’esterno. Durante il salvataggio uno dei militari della sezione radiomobile è rimasto intossicato dai fumi; trasportato all’ospedale San Giuliano e stato dimesso con una prognosi di 4 giorni per “intossicazione da Co2”. La signora sta bene, mentre per l’incendio sono in corso indagini.
Dai primi accertamenti, infatti, sembrerebbe che le fiamme siano partite dal vano ascensore che non era funzionante. Il fuoco si è propagato dal basso e ha trovato sfogo all’ultimo piano. Sembrerebbero esserci pochi dubbi sulla natura dolosa dell’evento e i Carabinieri con i Vigili del fuoco che hanno domato le fiamme stanno approfondendo la situazione. Indagini e accertamenti che verranno effettuati con la serenità, però, di aver salvato una vita.