È giallo intorno al ritrovamento del corpo senza vita di due uomini, uno nel salernitano, l’altro nel puteolano.
Il cadavere del primo, di cui non si conoscono ancora le generalità è stato ritrovato all’interno di un ex opificio a Battipaglia, alle spalle dello stadio Pastena. A dare l’allarme sono state alcune persone che hanno allertato la polizia Municipale che ha immediatamente informato a sua volta la locale compagnia dei carabinieri. Giunti sul posto, i militari hanno rinvenuto il cadavere dell’uomo, morto presumibilmente già da alcuni giorni, e con delle ferite molto probabilmente provocate da roditori. L’opificio abbandonato è luogo di ritrovo di clochard della zona. Ragion per cui, si presume che l’uomo possa essere un clochard. Il corpo senza vita è stato trasferito all’ospedale di Battipaglia dove si attende l’esame esterno del medico legale per accertare le cause del decesso.
É stata posta sotto sequestro, invece, l’abitazione di un uomo trovato morto in casa in via Napoli a Pozzuoli.
Secondo i primi accertamenti la morte sarebbe avvenuta da sei giorni e dall’esame del medico legale per cause naturali. I vicini, insospettiti dal non vedere in giro l’uomo e le finestre ed i balconi di casa chiusi, hanno allertato i familiari che, una volta entrati in casa, hanno effettuato la macabra scoperta ritrovando il corpo riverso a terra già in avanzato stato di decomposizione. Sembra trattarsi dell’ennesima vittima della solitudine, ma il magistrato per eliminare qualsiasi dubbio ha disposto sia l’esame autoptico che il sequestro della casa. L’uomo, G. F., 61 anni, ex dipendente di banca, originario di Napoli, ma da alcuni anni residente sul lungomare di Pozzuoli, viveva da solo e sebbene afflitto da seri malanni aveva sempre rifiutato il sostegno e l’aiuto di familiari e amici.