Era evaso lo scorso marzo da una comunità di Marcianise, in provincia di Caserta, dove avrebbe dovuto scontare una pena di oltre due anni, alla quale era stato condannato dal Tribunale dei Minori di Napoli per furto aggravato ed estorsione, il 19enne, S.A., originario di San Salvatore Telesino, che nella mattinata dello scorso 3 maggio è stato arrestato dalla Guardia di Finanza di Mondragone.
Complice delle Fiamme Gialle, Facebook, il noto social network, che da tempo spopola tra giovani e adulti. Il 19enne, resosi irreperibile, non ha infatti esitato a postare sul suo profilo foto che lo ritraevano nelle diverse località italiane, presso le quali si nascondeva, ospite di amici e parenti.
Procedendo ad una accurata analisi del flusso informativo derivato dal web, la Guardia di Finanza è riuscita a mettersi sulle tracce del giovane latitante, individuando il suo ultimo nascondiglio presso la casa di una zia paterna, a Napoli.
L’arresto del 19enne si è svolto piuttosto celermente. Nascosti tra la folla, i militari hanno atteso il rientro del giovane presso l’abitazione della parente. Entrati in azione alle 14.00 circa, hanno colto di sorpresa il latitante, il quale non ha opposto resistenza alla cattura, ed è stato scortato presso l’Istituto Penale Minorile di Nisida (NA), dove sconterà il resto della pena, cui era stato condannato.
Un episodio che sottolinea e rilancia come e quanto la dipendenza da social rivesta un ruolo preponderante nelle nostre vite, delimitando in diversi modi, perfino, la nostra stessa “libertà”.