Pinterest, un social network carino, utile e pieno di curiosità. Funziona come una parete interattiva su cui è possibile inserire tutti i brand che piacciono di più all’utente e leggere le ultime news. Per le aziende il social network in questione rappresenta uno strumento di promozione per la propria linea di moda, le proprie fotografie o ancora arte e design. E’ come avere tanti pannelli interattivi utilizzabili come una lavagna su cui pubblicare informazioni. Le aziende vedono in ciò una fortissima utilità, ma d’altra parte devono stare attenti a non usarlo come un semplice catalogo da negozio. Bisogna essere furbi e creativi: comunicare il proprio marchio, la propria esperienza e quindi coinvolgere il lettore nella sfera aziendale. Inoltre promuovere altri brand legati al proprio, può essere utile per comunicare ed estendere il proprio spazio di diffusione del marchio.
Una delle aziende che ha investito in particolar modo su Pinterest è proprio Einaudi che ha pensato bene di sfruttarlo per dare valore aggiunto alla propria azienda e regalare qualcosa di unico ai suoi clienti: il capolavoro di Virgilio, Eneide. L’idea è quella di suddividere ogni libro in un pin: 12 pin in totale per i 12 capitoli dell’opera, tradotti e letti da Alessandro Fo. Ogni capitolo viene riportato fedelmente ed è accompagnato da immagini e descrizioni che rendono l’intera condivisione un vero spettacolo. Una volta che si pinna sull’immagine coordinata, verrà scaricato in automatico un mp3 che contiene la lettura dell’intero libro. Una straordinaria idea per diffondere la cultura a prezzo zero. La furbizia di Einaudi è quella di regalare a tutti un pò di cultura e di conseguenza attirare clienti verso il proprio marchio. Inoltre l’idea di ascoltare l’opera permette a chiunque di rilassarsi e immergersi in un modo di avventure straordinarie restando comodamente sul divano. Un utilizzo questo, davvero efficace anche per i ragazzi, i quali anziché leggere i racconti dell’Eneide da un libro, possono ascoltare il racconto grazie a Pinterest.
Con facilità e ingegno le aziende potrebbero evolversi, diffondersi e creare una cerchia di clientela molto importante. Gli utenti di Pinterest non devono taggare, condividere, ri-twittare, ma “pinnare” immagini di qualsiasi cosa li colpisca: foto, disegni, moda, paesaggi e libri.