Mercoledì aprile, una folla commossa si è riunita presso la chiesa di San Giuseppe ad Agnano, Napoli, per dare l’ultimo saluto a Diego De Vivo, il giovane calciatore quattordicenne tragicamente scomparso il 26 marzo durante un allenamento con la scuola calcio Cantera Napoli.
All’ingresso della chiesa, è stata predisposta un’area dove amici e conoscenti hanno potuto lasciare messaggi di affetto e ricordo per Diego. All’interno, la bara era adornata con numerose maglie da calcio, tra cui molte del Napoli, la squadra del cuore del giovane.
Tra i presenti, anche membri del tifo organizzato partenopeo, che hanno esposto uno stendardo con lo stemma della SSC Napoli in onore di Diego.
Durante la cerimonia, il sacerdote ha rivolto parole toccanti alla famiglia e agli amici di Diego, sottolineando il dolore per la perdita di una vita così giovane e l’importanza di mantenere viva la sua memoria. Ha paragonato il nuovo viaggio di Diego a una partita senza tempi e senza recuperi, giocata su un campo grande quanto il cielo, con il Signore come compagno di squadra.
Al termine del rito funebre, all’uscita del feretro, sono state liberate in cielo diverse colombe bianche, simbolo di pace e speranza. I presenti hanno intonato cori in memoria di Diego, ribadendo che il suo spirito continuerà a vivere nei cuori di chi lo ha conosciuto.
La comunità di Napoli si è stretta attorno alla famiglia De Vivo in questo momento di profondo dolore, testimoniando l’affetto e la vicinanza a chi ha perso un figlio, un amico, un compagno di squadra.