Secondo il rapporto del 2023 di Almalaurea – che viene stilato ogni anno – i diversi indirizzi di studio hanno un forte impatto sui guadagni futuri con differenze notevoli a seconda della diversa laurea ottenuta.
L’indirizzo che, nel giro di poco tempo dopo la laurea, permette di guadagnare meglio è quello dell’informatica. Chi studia informatica infatti guadagna più di altri e ha meno possibilità di rimanere disoccupato. Lo stipendio netto medio dei laureati in informatica a cinque anni dalla laurea è di oltre duemila euro mensili. Precisamente di 2041 euro netti al mese. Si tratta, tuttavia, di un dato medio, ciò significa che alcuni guadagnano di più e altri di meno, ma la stima è affidabile.
La seconda laurea più conveniente è ingegneria (indirizzo industriale e dell’informazione). I laureati in questo indirizzo a distanza di cinque anni dalla laurea guadagnano in media 2003 euro al mese netti.
Sul terzo gradino del podio c’è economia. Chi studia economia guadagna (sempre a cinque anni dalla laurea) circa 1800 euro mensili netti. Al quarto posto poi c’è Medicina e Farmacia con 1776 euro mensili netti a cinque anni dalla laurea.
Questi dati confermano che le lauree in materie STEM (cioè Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) sono le migliori per trovare lavoro come pure per trovarne uno che garantisce un buon reddito.
La quinta laurea più remunerativa a distanza di cinque anni è ingegneria civile con 1754 euro al mese in media. Ma a questi dati bisogna aggiungere un po’ di contesto: innanzitutto la classifica italiana delle lauree più convenienti è in linea con quelle di quasi tutti gli altri paesi del mondo. E il motivo è che è il settore tecnologico quello che domina l’economia mondiale. Infine un altro dettaglio non da poco: la laurea in medicina a cinque anni di distanza dà stipendi simili perché è obbligatoria la specializzazione. Ma una volta ottenuta la specializzazione lo stipendio dei medici sale moltissimo.