L’incredibile storia, diventata virale sui social, arriva dal Libano: una bimba di pochi mesi è stata abbandonata nei pressi di un edificio e rinvenuta da un cane, che ha poi attirato l’attenzione di alcuni passanti. La piccola adesso si trova in ospedale in condizioni stabili.
Una bimba di pochi mesi, abbandonata tra i rifiuti dentro un sacchetto della spazzatura e destinata a un tragico destino. Una morte certa evitata da un angelo custode a quattro zampe, un cane randagio che ha trovato la neonata e l’ha tratta in salvo. Una storia incredibile che arriva dal distretto di Tripoli, in Libano: l’animale ha trovato la piccola fuori da un edificio municipale e l’ha spostata, permettendo ad alcuni passanti di notare i lamenti che provenivano dal sacchetto di plastica, che il cane teneva in bocca.
Come raccontato dal quotidiano National, il caso ha scatenato l’indignazione dell’opinione pubblica, ma allo stesso tempo ha scatenato un’ondata di amore nei confronti della bimba abbandonata. Sui social sono state condivise diverse foto della neonata, con il corpicino ricoperto di abrasioni e lividi rossi. Al momento non è chiaro quale sia l’età esatta della bimba, né tanto meno chi siano i genitori e dove si trovino. Secondo le prime informazioni, sembra che la piccola sia stata abbandonata a poche ore dal parto.
La notizia è rimbalzata sui social insieme alle immagini della piccola con decine di utenti social che, commossi dalla sua storia, si sono offerti di adottarla. Una massima condivisione che consentirà alla piccola di trovare una nuova casa e una famiglia in grado di crescerla con amore. Il caso ha suscitato molta curiosità tra gli utenti social, che oltre ad augurare il meglio per questa “trovatella”, hanno lodato lo straordinario gesto del cane; una dimostrazione sincera di umanità e gentilezza senza eguali. Secondo i media locali, l’ospedale in cui è ricoverata ha riferito che le sue condizioni sono gravi ma stabili, senza aggiungere ulteriori informazioni. Intanto la polizia sta indagando sulla vicenda per identificare i genitori della bimba e chiarire i motivi che li hanno spinti ad abbandonarla in un sacchetto di plastica.