Una segnalazione giunta al 112 di persone sospette all’interno di un seminterrato di via Pomigliano a Sant’Anastasia. Nel corso del blitz da parte sei carabinieri della locale tenenza, coadiuvati dai carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna, hanno sorpreso un 21enne di Siracusa già noto alle forze dell’ordine, 3 incensurati di 27, 20 e 17 anni residenti tra Portici e Ercolano e trovato un vero e proprio arsenale informatico.
Rivenuti 420 smartphone, 2.009 sim card di diversi gestori telefonici, 13 personal computer – alcuni dei quali accesi e connessi alla rete internet – 54 carte di credito e debito, la somma contante di 2.280 euro, 7 patenti di guida contraffatte, 6 codici fiscali risultati anch’essi contraffatti, 127 contratti per l’attivazione del sistema pubblico identificazione digitale SPID e documentazione relativa all’identità di inconsapevoli persone residenti su tutto il territorio nazionale. Dai primi accertamenti dei Carabinieri – le indagini sono tuttora in corso – è emerso che i quattro ragazzi proponevano su un canale “Telegram” la vendita, con tanto di listino prezzi, di documenti di identità contraffatti e sim telefoniche intestate ad altri.L’intera area adibita a centrale informatica è stata sequestrata. I quattro sono stati denunciati e risponderanno di associazione a delinquere finalizzata alla produzione e vendita di documenti falsi.