Campania zona rossa fino al 29 novembre: le nuove limitazioni, i negozi che restano aperti

campania-zona-rossa-2Due settimane di lockdown per la Campania, dal 15 al 29 novembre, salvo ulteriori proroghe.

Questo è quanto deciso dal governo nazionale per contenere i contagi da covid-19. L’obiettivo è abbassare la curva dei contagi che ha subito una brusca impennata nei giorni scorsi. Due settimane sono infatti il periodo minimo per vedere l’effetto delle nuove misure, come spiegato anche dal Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute Gianni Rezza. Oltre alla Campania, anche la Toscana è passata in zona rossa.

Molte le abitudini che i cittadini dovranno modificare con lo spostamento della Campania da zona gialla a zona rossa: fine degli spostamenti da un comune all’altro, ma anche all’interno del proprio comune salvo validi e comprovati motivi. L’autocertificazione torna ad essere obbligatoria.

Negozi chiusi: ma sarà consentito l’asporto (5-22) o la consegna a domicilio. Coprifuoco confermato dalle 22 alle 5 della mattina successiva.

Mobilità: Vietati gli spostamenti dalla Regione in entrata e in uscita, e anche quelli all’interno del territorio, salvo comprovate esigenze lavorative, di salute o legate all’accompagnamento dei figli a scuola. Servirà in questo caso il modulo per l’autocertificazione. Per andare in una Regione in fascia gialla è possibile attraversare una Regione in fascia rossa. “Il transito sui territori è consentito qualora necessario a raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti o nei casi in cui gli spostamenti sono consentiti”. Se invece si è residenti in una Regione in fascia rossa non è possibile uscire dal proprio Comune, salvo che per “comprovate esigenze di lavoro, studio, salute”.

Per i mezzi di trasporto pubblico è consentito il riempimento solo fino al 50%, fatta eccezione per i mezzi di trasporto scolastico.

Scuola: grande incognita in Campania. Le scuole erano infatti state chiuse alla didattica in presenza, con un’ordinanza regionale che scade oggi. Nelle zone rosse, la didattica a distanza è prevista dalla seconda media, fatte salve le attività scolastiche che richiedono laboratori e quelle con minori disabili. Restano aperte solo le scuole dell’infanzia, le scuole elementari e la prima media. Chiuse le università, salvo specifiche eccezioni.

Stop ad attività non essenziali: Resteranno chiusi bar, ristoranti, pub e pasticcerie. Restano aperti parrucchieri ma non i centri estetici. Sono chiusi tutti i negozi ad eccezione di alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccai, edicole e librerie. I mercati sono chiusi, “salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari”.

Cibo e bevande da asporto: È sempre consentito l’asporto. Sì fino alle 22 con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. “Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro”.

Attività fisica: Si potrà svolgere solo nell’area intorno alla propria abitazione, rispettando il distanziamento e con la mascherina. L’attività sportiva è sospesa anche nei centri all’aperto. È consentita “esclusivamente all’aperto e in forma individuale”. Quindi è possibile per esempio andare a correre ma solo in spazi aperti e vicino casa.

Smart working: I lavoratori dovranno recarsi fisicamente nelle loro sedi solo per attività indifferibili. Per il resto si incentiva il ricorso allo smart working.

Mascherine: Nel Dpcm è scritto che si può svolgere attività motoria “purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie”.

Eventi, cinema e musei: In zona rossa non sono consentite fiere, convegni o eventi a loro assimilati come i mercatini di Natale. Chiusi anche musei (con mostre sospese), teatri e cinema.

I negozi che restano aperti: 

Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari);

Commercio al dettaglio di prodotti surgelati;

Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici;

Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2), ivi inclusi gli esercizi specializzati nella vendita di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione;

Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati;

Commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4);

Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione (incluse ceramiche e piastrelle) in esercizi specializzati;

Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari;

Commercio al dettaglio di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio;

Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati;

Commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati;

Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici;

Commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio;

Commercio al dettaglio di confezioni e calzature per bambini e neonati;

Commercio al dettaglio di biancheria personale;

Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero in esercizi specializzati;

Commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori;

Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli in esercizi specializzati;

Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi

specializzati (farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica);

Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati;

Commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati;

Commercio al dettaglio di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti;

Commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati

Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia;

Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento;

Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini;

Commercio al dettaglio di articoli funerari e cimiteriali;

Commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati;

Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono;

Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici.

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