L’arredamento è una di quelle tematiche così estremamente personali e dipendenti dal gusto, che sarebbe impossibile non dare per scontato l’immensa varietà di scelte a disposizione.
Nei decenni del secolo scorso, in particolare partendo dalle avanguardie artistiche d’inizio ‘900 e procedendo gradualmente fino ad oggi, si è diffuso sempre maggiormente una tendenza particolarmente sentita per l’uso di arte pittorica decorativa.
La tendenza di questi anni è, in maniera anche forse prevedibile, quella dei quadri astratti. Attraenti da un punto di vista meramente estetico e sorprendenti da quello semantico, sempre più arredatori, professionali o fai da te, trovano nell’astrattismo artistico una componente d’arredamento ottimale.
La sensazione, quando si entra in una casa arredata finemente, con delle pareti spoglie, è che queste siano lasciate volutamente libere per essere personalizzate. Uno dei punti di forza dei dipinti astratti è forse proprio quello insito nella loro versatilità: moderno, contemporaneo, persino naif, qualsiasi corrente di pensiero riesce ad avere il suo artista, o stile adatto.
I quadri astratti sono un tocco di classe in molte occasioni e, certamente, chi si occupa della loro realizzazione sa ormai molto bene che le proprie creazioni potrebbero essere utilizzate in un salotto di un ufficio, o anche in posti più intimi, dove però saranno inseriti anche elementi d’arredo in linea con il quadro, o viceversa. La realizzazione dei quadri astratti, dunque, passa attraverso uno studio dell’ambiente ed è l’arredatore sapiente a selezionare opere già esistenti, oppure aspiranti arredatori DIY a commissionarli direttamente agli artisti, dando specifiche indicazioni.
Un quadro astratto è, per chi non lo sapesse, un dipinto appartenente alla scuola di pensiero dell’astrattismo: Kandiskij, Mondrian, Klee… tanti gli artisti famosi di questa corrente, ma incredibilmente complessi nel loro modo di vedere l’arte.
L’astrattismo, per sua natura, tende a donare un’atmosfera molto specifica al luogo in cui viene immesso, riuscendo persino, quando la realizzazione è eseguita con particolare maestria, a trasmettere ben specifiche emozioni e pensieri a chi guarda. Se l’astratto è impossibile da far risalire al pensiero originale, è pur vero che è la quasi totale interezza dell’arte contemporanea a contenere l’elemento soggettivo d’interpretazione. Esporre nelle proprie stanze dei quadri astratti ben selezionati può significare, oltre ad un oggetto d’arredo di grande gusto, poter inserire elementi “nascosti” ma intuibili dalla sola osservazione dell’opera.
PERCHÉ E COME UTILIZZARE I QUADRI ASTRATTI
Tuttavia, come molti altri elementi di arredamento “complessi”, i quadri astratti su tela non sono certo da utilizzare a caso. Spesso si sottovaluta grandemente non solo l’impatto visivo di quadri astratti colorati su una parete bianca, ma oltretutto l’occhio poco attento potrebbe perdere dettagli sottili, capaci di modificare drasticamente un’eventuale valutazione del quadro da parte dei visitatori.
Ma perché utilizzare proprio opere astratte? I motivi possono essere molteplici, molti dei quali già citati, ma alcune particolarità degli stili astratti potrebbero essere doverosi di una spiegazione. Come è ben noto ai più esperti fra coloro che stanno leggendo, le correnti artistiche astratte si dividono in realizzazioni più incentrate sulla linearità e la geometria “spigolosa”, ed altre invece basate sulla circolarità, assenza di angoli, utilizzo di colori più caldi e generali sensazioni legate più all’emotività interiore dell’artista, piuttosto che alla rappresentazione asettica di un sentimento esterno. Proprio grazie a questa molteplicità di visioni artistiche e grande varietà pittorica, è possibile trovare con facilità le opere più adatte ai vari tipi di arredamento, senza mai trascurare la possibilità di poterne commissionare.
COME ARREDARE CON I DIPINTI ASTRATTI
Una volta presa la decisione di arredare attraverso l’uso di dipinti astratti, è il momento di capire quale sia il posto migliore dove procurarseli, o a chi rivolgersi per commissionare un’opera.
Innanzitutto è importante capire che i quadri astratti in vendita online già contano moltissimi pezzi a disposizione, creati da vari artisti e facilmente reperibili attraverso compravendite sui siti stessi degli autori, o siti affiliati. Nel caso, però, che si cerchi qualcosa di ancora più specifico, è bene guardare a negozi di arredamento specializzati, oppure cercare nel mercato artistico chi, più di altri, possa soddisfare le richieste di un’eventuale commissione. Oggi anche il mercato online ci propone una vasta gamma di scelta e molti siti come Verdelilla Home ci offrono in vendita online quadri astratti di varie dimensioni e colori da scegliere in base alle esigenze, inoltre anche i prezzi sono alla portata di tutte le tasche, consentendo a tutte le famiglie di possedere un opera d’arte in casa.
Data la loro grande versatilità, i quadri astratti possono essere inseriti in cornici piccole o grandi, essere l’elemento decorativo principale di una parete, o essere presenti in numero multiplo, con dimensioni ridotte, su due pareti di un corridoio, o altre zone adatte della casa.
Definiti spesso “quadri moderni”, una categoria che tuttavia comprende anche paesaggi, skyline e mappamondi, i dipinti astratti sono capaci di animare con forme e colori i muri, regalando a stanze come camere o saloni un’atmosfera completamente diversa. Scegliere il quadro giusto è quindi una questione di valutare colori, forme, dimensioni del quadro, in quanto anche soltanto uno di questi fattori, quando trascurato, può cambiare radicalmente l’effetto che l’opera crea sull’ambiente interessato. Non solo artisticamente impressionanti, i quadri astratti sono spesso realizzati anche con scopi assolutamente nobili. Colori acrilici ecosostenibili, così come i materiali per la realizzazione del quadro in sé: così il complemento d’arredo è utile, affascinante ed al tempo stesso espressione di quell’attenzione ambientale che ormai è necessaria in ogni aspetto della nostra vita, arredamento compreso.
Inoltre, una categoria a parte, al limite dell’astrattismo, sono i quadri materici, ovvero composti con materiali “solidi”, oltre colori e tela, come conchiglie, sassi o vetro. Quest’ultima tipologia, sicuramente più peculiare e difficile da trovare, può rivelarsi la scelta definitiva per chi vuole un’ulteriore dimensione alle opere da appendere.
I quadri astratti sono, e saranno ancora per del tempo, una delle scelte più efficienti in termini di resa e soddisfazione, il tutto sempre con la totale libertà di arredare secondo il proprio gusto.