Napoli. Il popolo napoletano si è stretto in un abbraccio solidale al popolo francese in seguito ai sanguinosi attacchi terroristici dei giorni scorsi.
Numerose infatti sono state in città le iniziative a sostegno della lotta al terrorismo e di solidarietà nei confronti delle vittime dei terrorirsti.
Domenica sera al S.Paolo l
Nella giornata di ieri invece si è tenuto un flash mob organizzato dall’Arci Napoli nei pressi del consolato francese in Via Crispi.
Immigrati di fede musulmana, giovani cattolici e non cattolici, credenti e non, tutti uniti nel nome della pace e della fratellanza tra i popoli, dell’uguaglianza e della tolleranza hanno manifestato insieme al console generale di Francia a Napoli, Christian Thimonier .
Al flash mob hanno partecipato Emilio Di Marzio, dirigente Pd e responsabile internazionale Arci Napoli, Mariano Anniciello presidente Arci Napoli migranti, Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Luca Stamati.
Turisti e passanti si sono fermati ad osservare i partecipanti alla manifestazione che hanno esposto cartelli e striscioni di solidarietà, su cui hanno scritto frasi contro qualsiasi forma di terrorismo.
«È un bel segno di pace e di amicizia. Siamo tutti nella stessa barca – ha detto il console in merito al pericolo di attentati terroristici a Napoli – una barca europea. Napoli è una città di tolleranza e di convivialità, unico rimedio contro le forme di terrorismo».
Anniciello ha dichiarato: «Vogliamo costruire pace e integrazione. Non dobbiamo vivere nella paura né allontanarci dagli altri popoli. L’attentato non ha nulla a che vedere con la religione, è solo il comportamento di pazzi feroci».
Di Marzio spiega: «Dobbiamo chiedere il coordinamento, a livello europeo, di politiche comuni per l’immigrazione. È la risposta più efficace, accanto a un’ Europa più giusta e solidale, a tutte le forme di violenza e di razzismo».
Nella serata di ieri anche in Via Toledo si è tenuto un flash mob che ha visto un nutrito gruppo di partecipanti manifestare in ricordo della strage parigina di «Charlie Hebdo».Tutti i partecipanti, armati di matite spezzate e temperini, e al grido dello slogan :”Per ogni matita spezzata ne uscirà una in più” hanno animato questa lodevole iniziativa.
«Noi ci sentiamo oppositori di qualsiasi estremismo, perchè simili tragedie non hanno colori politici e credenze religiose. Queste forme di violenza vanno condannate e ricordate nel tempo perchè la libertà di espressione è il valore più prezioso di una società democratica».
Un’altra iniziativa si è tenuta empre nella serata di ieri per volere dell’ Ordine dei giornalisti della Campania. Il presidente dell’ordine Ottavio Lucarelli insieme ad altri giornalisti, in segno di solidarietà alle vittime del terrorismo e a sostegno della libertà di informazione e di opinione, si sono ritrovati sempre al Consolato francese, in occasione della presentazione del libro Les Napolitains di Marcelle Padovani.