Dopo il grande successo registrato nel giorno del bimillenario della morte dell’imperatore Augusto, il sindaco di Roma, Ignazio Marino, in accordo con l’assessore alla Cultura, Giovanna Marinelli, ha deciso di replicare la proiezione dei “I Colori dell’Ara”.
Fino al 7 settembre il Museo dell’Ara Pacis sarà quindi aperto ogni venerdì e sabato, dalle 21.00 alle 24.00, per permettere ai tanti turisti e ai romani, di assistere con un unico biglietto sia alla proiezione de «I Colori dell’Ara», sia alla mostra «L’arte del comando. L’eredità di Augusto». Sarà possibile acquistare il biglietto intero per i due eventi anche online, al costo di 11 euro.
Ritorna così l’emozione di ammirare l’Ara Pacis a colori, attraverso proiezioni di luce che illumineranno sia il fronte occidentale dell’altare, con i pannelli di Enea e del Lupercale, sia il fronte orientale, con quelli della Tellus, della Dea Roma e del grande fregio vegetale.
La scelta delle singole colorazioni dell’Ara Pacis è stata fatta sulla base di analisi di laboratorio, confronti con la pittura romana, specialmente pompeiana, e ricerche cromatiche su architetture e sculture antiche. In particolare è stato approntato un modello tridimensionale dell’altare sul quale è stata applicata la restituzione del colore secondo criteri filologici e storico-stilistici. Dal modello è nata l’idea di proiettare direttamente sulle superfici in marmo dell’altare raggi di luce colorata, per ricreare, senza rischio per la sua conservazione, l’effetto totale e realistico della policromia originaria.
Fonte: Corriere della Sera