“Briatore fa benissimo a tentare una nuova avventura imprenditoriale a Napoli e sono sicuro che avrà successo. E ha capito benissimo che qualsiasi forma di boicottaggio e di guerra social, serve”. Giuseppe Cruciani entra a gamba tesa nella polemica sollevata dall’apertura di Crazy Pizza nel capoluogo partenopeo nel corso di un’intervista al Gambero Rosso non usa mezzi termini: “Se sarà un prodotto vincente lo decideranno i consumatori. Non capisco l’acredine di un’iniziativa imprenditoriale che può portare lavoro. La pizza non è patrimonio dei napoletani, ma patrimonio universale dell’umanità”.
Il conduttore de La Zanzara ha poi aggiunto: “Combatto questo racconto del politicamente corretto del cibo e continuo a dire: ognuno mangi quello che vuole, e soprattutto non distruggiamo una grande tradizione italiana che è quella della carne. Ho fatto una battaglia contro quello che definivo un nuovo totalitarismo, il fatto che ti volessero dire che se tu continui a mangiare carne sei complice di un assassinio, dello sterminio degli animali”.