Identificato l’uomo che durante la serata di sabato 27 novembre ha molestato la giornalista Greta Beccaglia durante un collegamento in diretta con lo studio di Toscana Tv al termine della partita di calcio di Serie A Empoli-Fiorentina. Secondo i poliziotti del commissariato di Empoli si tratta di un 45enne tifoso viola residente in provincia di Ancona. Per individuarlo gli agenti si sono avvalsi, tra l’altro, delle immagini riprese dall’emittente e di quelle dell’impianto sportivo. Per procedere i poliziotti aspettavano la denuncia della giornalista, depositata in mattinata in Questura a Firenze. La Procura ha aperto un fascicolo di indagine. Si ipotizzano i reati di molestie e violenza sessuale.
Alla cronista esprimono «nuova solidarietà» il presidente dell’Associazione Stampa Toscana, Sandro Bennucci, e il presidente del gruppo toscano giornalisti sportivi, Franco Morabito, che ribadiscono la condanna per «l’inqualificabile gesto» e anticipano di essere pronti a costituirsi parte civile se sarà avviato un procedimento a carico del responsabile della molestia.
«È intollerabile – ribadisce Bennucci – che episodi di molestia sessista accadano attorno ad un evento sportivo nei confronti di chi sta facendo il proprio lavoro, proprio all’indomani della giornata in cui tutti hanno espresso il proprio impegno contro la violenza sulle donne».
Anche l’Ordine dei giornalisti della Toscana, annuncia il presidente Giampaolo Marchini, «è pronto a sostenere Greta Beccaglia nell’eventuale procedimento giudiziario contro l’autore del gesto indegno ripreso in diretta tv. Qualsiasi tipo di violenza nei confronti di colleghe e colleghi giornalisti – chiosa – è intollerabile».
Le indagini degli agenti del commissariato di Empoli proseguono per identificare altri tifosi che si sarebbero resi responsabili di molestie, anche solo verbali, nei confronti della giornalista nella stessa sera.