La qualità dell’aria e l’inquinamento delle città di Napoli e Bilbao sono al centro dell’incontro promosso dall’Instituto Cervantes, in programma martedì 9 novembre alle ore 18. Una tavola rotonda virtuale dedicata alle tematiche ambientali e dei cambiamenti climatici, durante la quale si confronteranno le realtà di due importanti città di Italia e Spagna.
Questo appuntamento, organizzato dalle quattro sedi italiane dell’Instituto Cervantes (Napoli, Roma, Milano, Palermo), con la consulenza scientifica dell’Associazione di Ricercatori Spagnoli presso la Repubblica Italiana (ASIERI), si potrà seguire online gratuitamente sulla piattaforma zoom.
È prevista la traduzione simultanea spagnolo/italiano.
All’incontro, che rientra nel ciclo di 4 appuntamenti “Scienza, Politica e Diplomazia. Il ruolo degli scienziati nel processo di decisione“, parteciperanno Adriana Pietrodangelo (CNR) Istituto dell’Inquinamento Atmosferico – Roma; María José Sanz Sanchez, Basque Center for Climate Change; Raffaele Del Giudice, ex assessore all’ambiente del Comune di Napoli e Alfonso Gil Invernón, assessore all’ambiente del Comune di Bilbao. Modera: Elisabetta Vignati, Capo Unità Ambiente e Cambiamenti Climatici, (EC-JRC) Centro Comune di Ricerca – Commissione Europea; Ispra, Italia.
Gli scienziati occupano una posizione privilegiata per comprendere i problemi e trovare soluzioni ed è loro responsabilità contribuire per aiutare i cittadini e coloro che governano, fornendo una prospettiva imparziale e solida.
Gli scienziati ricoprono anche un ruolo nel lavoro che permette di raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile che le Nazioni Unite hanno lanciato nel 2015 (ONU-SDGs), come l’energia sostenibile, la qualità dell’acqua e dell’aria, l’inquinamento.
In questa occasione, due scienziati e due rappresentanti della politica locale daranno vita ad un dibattito attivo e proficuo, per individuare differenze e analogie tra la situazione italiana e quella spagnola.
L’incontro rappresenta il terzo appuntamento del ciclo dedicato a scienza, politica e diplomazia che si concluderà il 23 novembre, sempre alle 18, con il quarto e ultimo incontro dedicato alla biodiversità marina, approfondendo il concetto di diplomazia e cooperazione scientifica.