Dopo il successo al Museo MAXXI di Roma e alle Gallerie d’Italia di Milano, “PARTORIRE CON L’ARTE… ovvero L’ARTE DI PARTORIRE” approda al museo MADRE di Napoli. Ideato dal ginecologo Antonio Martino (medico specialista in Ostetricia e Ginecologia presso l’Ospedale San Pietro Fatebenefratelli di Roma) e dalla psicologa dell’arte Miriam Mirolla (docente di Psicologia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, storica dell’arte, autrice radiotelevisiva e giornalista), “PARTORIRE CON L’ARTE…” è un corso di preludio al parto innovativo, interdisciplinare e gratuito che si articola in sei incontri settimanali al museo MADRE, ed è rivolto alle future mamme, ai partners e a chiunque voglia approfondire il tema della bellezza della nascita.
Il museo MADRE si propone dunque di prendersi cura del benessere delle “future madri” e dei nascituri, in linea con gli studi scientifici più recenti che dimostrano come la bellezza e la cultura facciano bene alla salute: invitare le donne incinte in un museo d’arte contemporanea anziché in ospedale è un atto semplice quanto rivoluzionario, perché presuppone l’idea che la maternità non sia una malattia, bensì uno dei più straordinari eventi creativi, e l’opportunità per l’intero gruppo sociale di fare un salto evolutivo verso il futuro.
Passando dall’ospedale al museo, ogni donna può rimanere al centro di relazioni vive e stimolanti fondate sul piacere dell’arte e sulla maggiore conoscenza di sé, può ricevere le informazioni mediche più all’avanguardia e scoprire le novità della cultura contemporanea direttamente dalla viva voce dei suoi protagonisti. Per questa terza edizione, “PARTORIRE CON L’ARTE ovvero L’ARTE DI PARTORIRE” offre un nuovo parterre di studiosi, artisti medici e scienziati (ginecologi, ostetriche, neonatologi, biologi, neurologi, nutrizionisti) di fama internazionale in grado di fare luce su una potentissima radice femminile nella scienza, nell’arte e nella storia sociale di Napoli, da valorizzare sempre di più, anche in relazione alla tradizione e alla storia della sua importante Scuola di Ostetricia. Figure fondamentali per approfondire i temi dell’origine, dell’autopercezione corporea e della maternità attraverso lo sguardo evolutivo e congiunto dell’arte e della scienza medica.
Si comincia lunedì 11 maggio (ore 18:00, sala delle Colonne, primo piano) con Psiche, l’Annunciazione e l’autopercezione. Primo trimestre di gravidanza. Ne parleranno Caterina Miraglia, assessore Istruzione e Edilizia scolastica, Promozione culturale, Musei e Biblioteche, Regione Campania; Antonio Martino, ideatore del progetto, ginecologo Ospedale San Pietro Fatebenefratelli Roma; Miriam Mirolla, ideatrice del progetto, professore di Psicologia dell’arte Accademia di Belle Arti Roma; Diomira Petrelli, psicoanalista SPI Napoli; Alfredo Pinto, ginecologo Napoli; Irene Martini, biologa Roma e Andrea Viliani, direttore museo MADRE; Antonio Martino è medico specialista in Ostetricia e Ginecologia presso l’Ospedale San Pietro Fatebenefratelli di Roma e collezionista d’arte contemporanea. Miriam Mirolla è docente di Psicologia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, storica dell’arte, autrice radiotelevisiva e giornalista.
Ecco il calendario completo degli altri incontri:
Lunedì 18 maggio
Il mistero dell’attesa e la consapevolezza del cambiamento Monitoraggio della gravidanza
Lunedì 25 maggio
La bellezza dello stato interessante Wellness della gravidanza
Lunedì 8 giugno
Origine e iconografia della nascita La performance del parto
Lunedì 15 giugno
Diventare madre Il neonato e la nuova vita
22 giugno
La cultura fa bene alla salute
La madre e l’artista: genesi di un’opera d’arte
NATI CON LA CULTURA A conclusione del ciclo di incontri “PARTORIRE CON L’ARTE ovvero L’ARTE DI PARTORIRE”, il museo MADRE di Napoli annuncerà l’adesione al progetto “Nati con la cultura”, già sperimentato in altri luoghi d’arte, tra cui Palazzo Madama e il Castello di Rivoli. Il progetto è rivolto ai futuri nascituri e alle loro famiglie e prevede il rilascio, al momento della nascita, di un “passaporto culturale” che consentirà ai neonati e alle loro famiglie l’ingresso gratuito al museo.