Nella mattinata odierna, venerdì 5 dicembre, i Carabinieri della Stazione di Capri hanno dato esecuzione a un’ordinanza di arresti domiciliari con braccialetto elettronico, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica – IV Sezione “Fasce Deboli”, nei confronti di un operatore sanitario ritenuto responsabile di violenza sessuale e maltrattamenti ai danni di anziani ospiti di una casa di riposo sull’isola di Capri.
Le condotte contestate sono aggravate dall’abuso delle condizioni di inferiorità fisica e psichica delle vittime, nonché dalla qualifica di incaricato di pubblico servizio rivestita dall’indagato come Operatore Socio Sanitario.
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli e condotta dalla metà di ottobre alla fine di novembre 2025, ha visto impegnata la Stazione Carabinieri di Capri, con il supporto del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Sorrento.
Le investigazioni hanno accertato che l’indagato sfruttava la minorata difesa degli ospiti della struttura per costringerli a rapporti sessuali durante i momenti in cui si trovava da solo con loro, sia per necessità di assistenza sia durante le operazioni di igiene personale. Non solo: gli anziani erano spesso vittime anche di maltrattamenti fisici e verbali.
La corposa attività tecnica di videoregistrazione ha documentato, nell’arco di circa tre settimane, plurime condotte di violenza sessuale e abuso sistematicamente perpetrate dall’indagato durante i turni di servizio.
Le vittime accertate risultano essere quattro anziani, tre donne e un uomo, tutti affetti da gravi patologie psichiche inabilitanti.
L’indagine ha permesso di raccogliere elevati elementi indiziari, confermando l’esistenza delle aggravanti dello sfruttamento della condizione di minorata difesa e dell’abuso della relazione di autorità insita nel ruolo di operatore sanitario affidato alle cure degli anziani.
Al termine delle attività, il Giudice per le Indagini Preliminari di Napoli ha disposto l’applicazione degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, misura eseguita dai Carabinieri presso l’indirizzo di residenza dell’uomo.










