La comunità di Masafer Yatta, nella Cisgiordania occupata, piange la perdita di Awdah Hathaleen (anche conosciuto come Odeh Hadalin), attivista, giornalista e protagonista del documentario premio Oscar No Other Land, assassinato da un colono israeliano davanti al centro comunitario del suo villaggio di Umm al‑Khair. La notizia ha suscitato shock e indignazione nazionale e internazionale soprattutto perché è stata documentata con un video diffuso sui social network che ha fatto rapidamente il giro del mondo.
Awdah, 31 anni, insegnante di inglese e figura di rilievo nel villaggio di Masafer Yatta, era impegnato nella documentazione delle incursioni dei coloni nella sua comunità. Aveva avuto un ruolo attivo nella realizzazione del film documentario No Other Land, diretto da team israeliani e palestinesi, vincitore dell’Oscar 2025 per il miglior documentario.
Secondo quanto ricostruito, il colono Yinon Levi, già sanzionato dall’Unione Europea e dal Regno Unito per precedenti violenze contro Palestinesi, ha aperto il fuoco dopo un confronto con residenti che cercavano di bloccare un bulldozer intento a distruggere alberi e proprietà locali. Hathaleen, distante dallo scontro, è stato colpito al petto e trasportato in ospedale, dove è deceduto poco dopo.
Le immagini diffuse sui social e raccolte dalle organizzazioni per i diritti umani mostrano chiaramente Levi mentre spara. Nonostante le prove, egli è stato rilasciato agli arresti domiciliari: la polizia israeliana ha arrestato alcuni Palestinesi presenti e due turisti stranieri sul posto, mentre l’uomo sospettato del delitto è stato trattenuto solo per interrogatorio.
Basel Adra e Yuval Abraham, due dei registi di No Other Land, hanno definito Hathaleen “un attivista straordinario” che ha contribuito in modo essenziale alla realizzazione del film. Sui social, Adra ha scritto: “Il mio caro amico Awdah è stato massacrato questa sera… Era di fronte al centro comunitario… un proiettile gli ha trapassato il petto… È così che Israele ci cancella: una vita alla volta.”.
L’omicidio si inserisce in un trend di violenza crescente: secondo report delle Nazioni Unite, dalla guerra del 7 ottobre 2023 più di 1.000 Palestinesi sono stati uccisi in Cisgiordania, compresi attacchi da coloni armati o operazioni delle forze israeliane.
Molti attivisti e politici palestinesi hanno denunciato la disparità di trattamento: i sospetti israeliani spesso non affrontano conseguenze legali, mentre le comunità palestinesi continuano a subire arresti e violenze impunite.
Il documentario No Other Land ritrae la resistenza non violenta dei villaggi di Masafer Yatta contro le demolizioni e le espulsioni ordinarie. Il ruolo di Hathaleen era fondamentale: la sua morte assume oggi un valore simbolico, una testimonianza che amplifica il messaggio del film stesso. Con la sua uccisione, la voce della resistenza viene brutalmente zittita .
Hathaleen rappresentava la generazione che rischia per documentare la verità sulle comunità palestinesi: ora più che mai, il suo lavoro e la sua memoria restano un pungolo per il cambiamento.