Il mondo dello spettacolo italiano è in lutto per la scomparsa di Antonello Fassari, avvenuta il 5 aprile all’età di 72 anni.
L’attore romano, noto per la sua versatilità e talento, ha lasciato un segno indelebile nel panorama artistico nazionale. Nato a Roma il 4 ottobre 1952, Fassari si è diplomato all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico nel 1975. La sua carriera ha spaziato tra teatro, cinema e televisione, rendendolo un volto familiare al grande pubblico.
Tra i suoi ruoli più celebri, spicca quello di Cesare nella serie televisiva “I Cesaroni”, che gli ha conferito grande popolarità. Oltre alla televisione, Fassari ha avuto una significativa presenza nel cinema, partecipando a film come “Romanzo Criminale” nel 2005, dove ha interpretato il ruolo di Ciro Buffoni. La sua capacità di adattarsi a diversi generi e ruoli ha evidenziato la sua versatilità come attore.
La notizia della sua scomparsa ha suscitato numerosi messaggi di cordoglio da parte di colleghi e amici. Claudio Amendola, suo compagno di scena ne “I Cesaroni”, ha dichiarato: “Sarai per sempre mio fratello”.
Antonello Fassari lascia un’eredità artistica significativa, frutto di una carriera dedicata con passione e impegno al mondo dello spettacolo. La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per la cultura italiana.