La direttiva europea Epbd, meglio conosciuta col nome di “Case Green”, ha stabilito il divieto di utilizzare combustibili fossili per il riscaldamento domestico entro il 2035, con l’abolizione di incentivi per l’installazione di caldaie a metano a partire dall’anno in corso.
Mancando pochi giorni all’entrata in vigore delle normativa, la regione Campania ha deciso di mettere a disposizione dei fondi che si sommeranno a quelli del Conto Termico promosso dal GSE per rendere più sostenibile, da parte dei cittadini residenti, le spese di acquisto, trasporto e sostituzione di stufe, caminetti e caldaie con sistemi di riscaldamento più efficienti e meno inquinanti, ovvero a “5 Stelle”.
Rientrano in questa categoria le seguenti tecnologie, con potenza ≤ 35 kW, che vadano a sostituire un impianto classificato 3-4 Stelle.
- impianti a biomassa,
- pompe di calore
- sistemi di riscalamento ibridi (es. caminetto + pompa di calore)
Fra tutti, la soluzione migliore in termini di efficienza e di ROI (Return of Investment), ovvero il tempo necessario per recuperare la spesa sostenuta, è la pompa di calore, soprattutto se affiancata da un impianto fotovoltaico.
Anche in questo caso sono disponbili incentivi per l’installazione, oltre alla possibilità, se si decide di fare un impianto che copra più del fabbisogno energetico previsto, di vendere l’eccesso di produzione al GSE (cosidetto Scambio Sul Posto, SSP).
Come anticipato, la ratio dei fondi messi a disposizione dalla regione Campania è sostenere le spese necessarie alla sostituzione dell’attuale impianto di riscaldamento utilizzato, quindi non solo l’acquisto, ma anche il trasporto e le opere di sostituzione e installazione.
L’incentivo campano è compreso fra i 2.000 e i 6.000 euro, a vari scaglioni a seconda della tecnologia scelta; fra le indicazioni specificate nel testo del Bando, è presente il limite di copertura della spesa.
In altre parole, la somma dei due incentivi disponibili, ovvero il Conto Termico del GSE e il Bando della regione, non potrà coprire il 100% della spesa sostenuta. Nota importante: ogni soggetto richiedente, ovvero residente sul territorio campano, può accedere al massimo a due istanze.
Per accedere al bando sul sito ufficiale della regione Campania sono fornite le seguenti indicazioni:
Per effettuare domanda di ammissione al contributo sarà necessario utilizzare il servizio digitale dedicato, denominato “Domanda incentivi sostituzione impianti termici civili alimentati a biomassa legnosa”, che sarà messo a disposizione sul Catalogo dei Servizi digitali di Regione Campania (https://servizi-digitali.regione.campania.it/) e sarà accessibile unicamente con identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica) o CNS (Tessera Sanitaria – Carta Nazionale dei Servizi) a partire dal giorno 28 aprile 2023.