“Il nostro gioiello nasce da un’esperienza rievocativa che ci ha accompagnato tutte quelle volte in cui guardandoci negli occhi sentivamo che qualcosa di più grande di noi ci guidava. L’esperienza di Lino nel campo della profumeria ci ha permesso di scegliere una fragranza unica che non può non piacere.
Augurandoci che questo progetto sia l’inizio di un percorso, crediamo che solo avere questa bottiglia davanti vi possa emozionare.
Grazie a tutti colore che con noi ci hanno creduto e al laboratorio produttivo.”
Queste parole, a firma di Claudia Sibillo, ufficializzano la nascita di un altro brand che strizza l’occhio alla camorra: “EroeS 17”, con tanto di maiuscola per la “E” e la “S”, le iniziali di Emanuele Sibillo, leader della “Paranza dei bambini” di Forcella, ucciso in un agguato di camorra nel 2015. A partire da quel momento “ES17”, la sigla-simbolo di Emanuele Sibillo attorniata dalle fiamme è diventata un vero e proprio brand che ha concorso a consacrare agli occhi dei giovani aspiranti leader della camorra la figura del giovane baby-boss, ucciso a 20 anni nell’ambito di una sanguinaria faida scaturita proprio dal piano criminale inscenato da Sibillo che mirava a conquistare Forcella, scalzando i Mazzarella.
Malgrado la morte prematura e violenta, Emanuele Sibillo, o meglio, “ES17” continua ad essere un esempio, un punto di riferimento da emulare per i giovani che condividono la stessa brama di potere criminale. Un vero e proprio mito, in grado di sortire proseliti e fascinazione ben oltre le mura del centro storico. Basta pensare che dopo la sua morte, quando i Sibillo si allearono con i vecchi clan dell’ala orientale di Napoli, quel simbolo è finito sulla pelle di tantissimi giovani di Ponticelli, Barra, San Giovanni, ma anche dell’entroterra vesuviano. Tatuaggi, simboli indelebili che disegnano un giuramento di fedeltà eterna suggellato con il linguaggio moderno.
Ma cosa significa “ES17” e perchè quella sigla è accerchiata dalle fiamme?
La “S” di Sibillo è la 17esima lettera dell’alfabeto. Un gioco di lettere e numeri estrapolato dalla cultura delle gang sudamericane. Pioniera, in tal senso, Mara Salvatrucha – comunemente abbreviato in MS, Mara o MS-13 – un’organizzazione criminale transnazionale di bande criminali associate, che ha avuto origine a Los Angeles e si è successivamente diffusa in altre regioni degli Stati Uniti, in Canada, in Messico, nel Nord dell’America centrale, ma anche in Spagna e in Italia, in diverse città settentrionali si sono verificati scontri tra queste bande.
Le fiamme che divorano la sigla rappresentano la “napoletanizzazione” del concept americano: secondo la smorfia napoletana il 17 è sinonimo di disgrazia, motivo per il quale il baby-boss intendeva dare fuoco alla sfortuna. Emanuele Sibillo era consapevole che lanciando il guanto di sfida ai clan radicati nel centro storico avrebbe corso dei rischi, ciononostante ha portato avanti il suo sogno di gloria, correndo a braccia aperte e con la pistola in pugno, incontro alla morte. La sera del 2 luglio del 2015, quando è stato assassinato, Sibillo era latitante. Era riuscito a sfuggire alla cattura, ma aveva sentito la necessità di lasciare il bunker dove era rintanato per andare a compiere una “stesa” in via Oronzio Costa, fortino dei rivali del clan Buonerba che replicarono al fuoco, colpendo a morte il baby-boss.
Un clan ormai in declino che lancia un messaggio inequivocabile:
“Anche dai luoghi più bui può nascere qualcosa di unico. La parola sogno deve confluire nella parola realizzazione, è sempre stato questo il suo motto! Credere in ciò che si fa è un obbligo morale “17”, credere in ciò che si sogna è espressione di libertà. Nasce così EroeS 17, un profumo che vuole essere un messaggio di speranza e di riscossa… Credete nei vostri sogni.”
Questo uno dei tanti spot, pubblicati sul profilo TikTok del brand, con la colonna sonora di “Gomorra-La serie” a fare da sfondo e che sembra voler annunciare l’inizio di una nuova stagione, o meglio, di una nuova era camorristica, figlia dell’ossessiva necessità di mantenere in vita il mito di “ES17”.
Decine di video da migliaia di visualizzazioni che mostrano le fasi salienti della preparazione del profumo dedicato al boss della “Paranza dei bambini”, in rete da diverse settimane e capaci di riscuotere notevoli consensi, a giudicare dai feedback degli utenti.