• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
mercoledì, 6 Agosto, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

VIDEO-“EroeS 17”: il profumo che celebra Emanuele Sibillo, il leader della “paranza dei bambini”

Luciana Esposito di Luciana Esposito
9 Marzo, 2024
in Cronaca, In evidenza
0
VIDEO-“EroeS 17”: il profumo che celebra Emanuele Sibillo, il leader della “paranza dei bambini”
Share on FacebookShare on Twitter

“Il nostro gioiello nasce da un’esperienza rievocativa che ci ha accompagnato tutte quelle volte in cui guardandoci negli occhi sentivamo che qualcosa di più grande di noi ci guidava. L’esperienza di Lino nel campo della profumeria ci ha permesso di scegliere una fragranza unica che non può non piacere.
Augurandoci che questo progetto sia l’inizio di un percorso, crediamo che solo avere questa bottiglia davanti vi possa emozionare.
Grazie a tutti colore che con noi ci hanno creduto e al laboratorio produttivo.”

ADVERTISEMENT



Queste parole, a firma di Claudia Sibillo, ufficializzano la nascita di un altro brand che strizza l’occhio alla camorra: “EroeS 17”, con tanto di maiuscola per la “E” e la “S”, le iniziali di Emanuele Sibillo, leader della “Paranza dei bambini” di Forcella, ucciso in un agguato di camorra nel 2015. A partire da quel momento “ES17”, la sigla-simbolo di Emanuele Sibillo attorniata dalle fiamme è diventata un vero e proprio brand che ha concorso a consacrare agli occhi dei giovani aspiranti leader della camorra la figura del giovane baby-boss, ucciso a 20 anni nell’ambito di una sanguinaria faida scaturita proprio dal piano criminale inscenato da Sibillo che mirava a conquistare Forcella, scalzando i Mazzarella.

Malgrado la morte prematura e violenta, Emanuele Sibillo, o meglio, “ES17” continua ad essere un esempio, un punto di riferimento da emulare per i giovani che condividono la stessa brama di potere criminale. Un vero e proprio mito, in grado di sortire proseliti e fascinazione ben oltre le mura del centro storico. Basta pensare che dopo la sua morte, quando i Sibillo si allearono con i vecchi clan dell’ala orientale di Napoli, quel simbolo è finito sulla pelle di tantissimi giovani di Ponticelli, Barra, San Giovanni, ma anche dell’entroterra vesuviano. Tatuaggi, simboli indelebili che disegnano un giuramento di fedeltà eterna suggellato con il linguaggio moderno.

Ma cosa significa “ES17” e perchè quella sigla è accerchiata dalle fiamme?

La “S” di Sibillo è la 17esima lettera dell’alfabeto. Un gioco di lettere e numeri estrapolato dalla cultura delle gang sudamericane. Pioniera, in tal senso, Mara Salvatrucha – comunemente abbreviato in MS, Mara o MS-13 – un’organizzazione criminale transnazionale di bande criminali associate, che ha avuto origine a Los Angeles e si è successivamente diffusa in altre regioni degli Stati Uniti, in Canada, in Messico, nel Nord dell’America centrale, ma anche in Spagna e in Italia, in diverse città settentrionali si sono verificati scontri tra queste bande.

Le fiamme che divorano la sigla rappresentano la “napoletanizzazione” del concept americano: secondo la smorfia napoletana il 17 è sinonimo di disgrazia, motivo per il quale il baby-boss intendeva dare fuoco alla sfortuna. Emanuele Sibillo era consapevole che lanciando il guanto di sfida ai clan radicati nel centro storico avrebbe corso dei rischi, ciononostante ha portato avanti il suo sogno di gloria, correndo a braccia aperte e con la pistola in pugno, incontro alla morte. La sera del 2 luglio del 2015, quando è stato assassinato, Sibillo era latitante. Era riuscito a sfuggire alla cattura, ma aveva sentito la necessità di lasciare il bunker dove era rintanato per andare a compiere una “stesa” in via Oronzio Costa, fortino dei rivali del clan Buonerba che replicarono al fuoco, colpendo a morte il baby-boss.

Un clan ormai in declino che lancia un messaggio inequivocabile:

“Anche dai luoghi più bui può nascere qualcosa di unico. La parola sogno deve confluire nella parola realizzazione, è sempre stato questo il suo motto! Credere in ciò che si fa è un obbligo morale “17”, credere in ciò che si sogna è espressione di libertà. Nasce così EroeS 17, un profumo che vuole essere un messaggio di speranza e di riscossa… Credete nei vostri sogni.”

Questo uno dei tanti spot, pubblicati sul profilo TikTok del brand, con la colonna sonora di “Gomorra-La serie” a fare da sfondo e che sembra voler annunciare l’inizio di una nuova stagione, o meglio, di una nuova era camorristica, figlia dell’ossessiva necessità di mantenere in vita il mito di “ES17”.

Decine di video da migliaia di visualizzazioni che mostrano le fasi salienti della preparazione del profumo dedicato al boss della “Paranza dei bambini”, in rete da diverse settimane e capaci di riscuotere notevoli consensi, a giudicare dai feedback degli utenti.

ADVERTISEMENT
Prec.

VIDEO-Parco Verde di Caivano, fiaccolata per dire “no agli sfratti”: contestato Don Patriciello

Succ.

Casoria: 38enne distrugge l’auto della compagna e la minaccia, arrestato dai carabinieri

Può interessarti

Chi era Ramy Elgaml, il 19enne morto mentre fuggiva dai carabinieri
Cronaca

Caso Ramy: quattro carabinieri rischiano processo

5 Agosto, 2025
Il cugino dei fratelli Sarno cacciato dal programma di protezione: “E ora che faccio?Mi metto una corda al collo?”
Cronaca

Napoli, il Riesame annulla l’ordinanza cautelare per il boss Michele Mazzarella

5 Agosto, 2025
Chi è Ciro Sermone: il gestore delle società cartiere per il clan Sarno tra Campania e Toscana
Cronaca

Chi è Ciro Sermone: il gestore delle società cartiere per il clan Sarno tra Campania e Toscana

5 Agosto, 2025
Morto Vincenzo Agostino, da 35 anni chiedeva verità sull’omicidio del figlio poliziotto
In evidenza

Vincenzo Agostino, il padre-coraggio che per 35 anni ha chiesto verità per il figlio ucciso dalla mafia

5 Agosto, 2025
Anziana vittima della truffa del finto corriere: 28enne arrestato dopo inseguimento
Cronaca

Forio d’Ischia: truffa ai danni di anziani, arrestato 23enne di Secondigliano. È l’undicesima volta

5 Agosto, 2025
Scoperta centrale del falso a Pianura: merce con logo di Geolier e magliette contraffatte del Napoli
Cronaca

Scoperta centrale del falso a Pianura: merce con logo di Geolier e magliette contraffatte del Napoli

5 Agosto, 2025
Succ.
Casoria: 38enne distrugge l’auto della compagna e la minaccia, arrestato dai carabinieri

Casoria: 38enne distrugge l'auto della compagna e la minaccia, arrestato dai carabinieri

Ultimi Articoli

Chi era Ramy Elgaml, il 19enne morto mentre fuggiva dai carabinieri

Caso Ramy: quattro carabinieri rischiano processo

di Redazione Napolitan
5 Agosto, 2025
0

La Procura di Milano ha formalizzato la chiusura delle indagini preliminari a carico di quattro carabinieri, coinvolti nel filone di...

Il cugino dei fratelli Sarno cacciato dal programma di protezione: “E ora che faccio?Mi metto una corda al collo?”

Napoli, il Riesame annulla l’ordinanza cautelare per il boss Michele Mazzarella

di Redazione Napolitan
5 Agosto, 2025
0

n un clamoroso colpo di scena, la decima sezione del Tribunale della Libertà di Napoli ha dichiarato inefficace l'ordinanza di...

La fine della Jabil: rimossa l’insegna, lavoratori sotto shock per la chiusura dello stabilimento

La fine della Jabil: rimossa l’insegna, lavoratori sotto shock per la chiusura dello stabilimento

di Redazione Napolitan
5 Agosto, 2025
0

È la fine di un'epoca. Nella giornata di martedì 4 agosto è stata ufficialmente rimossa l'insegna della Jabil dallo stabilimento...

“Welcome to Napoli”: è una donna la migliore tassista partenopea

Tassista nega la corsa a una non vedente con cane guida: “Non voglio animali sull’auto”

di Redazione Napolitan
5 Agosto, 2025
0

Una donna non vedente è stata lasciata a piedi da un tassista mentre dalla stazione ferroviaria cercava di raggiungere una...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?