Boom di turisti a Napoli e in Campania per il ponte dell’Immacolata. E’ quanto stimato del centro studi di Confesercenti Campania, che ha raccolto i dati attraverso i sondaggi effettuati tramite le categorie alberghiere, extra-alberghiere e commerciali.
In Campania sono attesi 220 mila turisti, con introiti in totale (tra strutture ricettive e indotto indiretto per il commercio) di circa 79 milioni di euro. Napoli traina l’intera regione, con l’affluenza imponente di 160mila turisti, con un fatturato di incassi di circa 60 milioni di euro, ovvero il 75% di quello della Campania.
“La Campania vanta numero da record a livello europeo nel settore turistico– commenta Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania e vicepresidente Nazionale con delega al Mezzogiorno – con gli 220mila turisti in arrivo, dei quali circa il 47% provenienti dall’estero. Siamo molto soddisfatti anche perché l’indotto ricadrà a pioggia su tutte le attività commerciali del nostro territorio, dal momento che i visitatori spenderanno per acquistare souvenir e prodotti specie nei luoghi simbolo di Natale, a partire dalla via dei presepi”.
L’indotto riguarderà anche altri settori, la ristorazione innanzitutto, ma anche la Moda e il trasporto turistico. Basti pensare che oltre 200 autobus, che trasportano altrettanti gruppi di turisti, arriveranno da venerdì a domenica a Napoli (circa 7-8mila al giorno). Soltanto questa tipologia di turismo permetterà agli esercenti napoletani di fatturare tra i 600 e gli 800mila euro al giorno. “Si tratta– aggiunge il presidente Schiavo – di un patrimonio che va regolato ancora meglio. L’enorme flusso di turisti che arriva a Napoli in autobus, già dall’anno scorso, grazie all’insistenza di Confesercenti e alla collaborazione tra Comune, Autorità Portuale e Polizia Municipale, è stato gestito in maniera corretta e razionale. Siamo certi che gli imprenditori e i cittadini napoletani mostreranno una volta di più la loro proverbiale pazienza per accogliere e accompagnare le migliaia di turisti che invaderanno pacificamente il centro della città”.
I numeri da record del boom confermano l’enorme attrattiva di Napoli e della Campania, anche a livello internazionale. “Noi di Confesercenti siamo felici di quello che sta succedendo. Dobbiamo continuare a governare bene questo trend del turismo in costante crescita. Bisogna migliorare– conclude Vincenzo Schiavo – la sicurezza per i turisti e sono certo che la qualità degli imprenditori continuerà a fare la sua parte e sono altrettanto certo che i cittadini napoletani regaleranno, ancora una volta, la possibilità a chiunque di godere della “grande bellezza napoletana”, che non è fatta soltanto dell’enorme patrimonio culturale, storico, paesaggistico o gastronomico ma è l’unicità del nostro saper accogliere regalando un sorriso”
I DATI SPECIFICI
A Napoli, dunque, è stimata la presenza di circa 160 mila turisti, con un introito per le strutture ricettive di circa 26 milioni di euro, con una spesa media di € 65,00 a notte per ogni turista e un riempimento delle strutture tra l’89 e il 90%. L’indotto dovrebbe garantire circa 33.5 milioni di euro, con una spesa pro capite in media di 70 euro. Il giro d’affari totale è dunque di 60 milioni di euro. In Campania invece, ci saranno circa 220 mila turisti, con introiti per le strutture ricettive di circa 33 milioni (spesa media di 60,00 a notte per ogni turista, riempimento delle strutture sino all’83%), con un indotto di 46 milioni (media di 70,00 euro a persona). Il giro d’affari complessivo è, dunque, di 79 milioni circa.