Che gli italiani siano grandi appassionati di gaming online, ormai, è cosa nota. Ne è la dimostrazione l’elevato numero di conti telematici attivati dai giocatori nel corso del 2021: ben 4,9 milioni, come riportato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nel Libro Blu relativo allo scorso anno.
La distribuzione sul territorio nazionale, tuttavia, non è omogenea. A fare da traino, in questo particolare settore, è la Regione Campania, che si aggiudica il primo posto in classifica: il 17,5% delle nuove aperture di conti online, infatti, è avvenuto ad opera dei giocatori campani. Sul podio, rispettivamente al secondo e terzo posto, troviamo anche Lombardia e Sicilia, dove sono stati attivati il 12,9% e l’11,3% dei conti totali. La soglia del 10% è stata superata pure in Lazio – in quarta posizione con il 10,5% di attivazioni nel 2021 – mentre tutte le altre Regioni Italiane si fermano a percentuali nettamente inferiori. Le quote più basse, infine, si registrano in Trentino Alto Adige (0,81%), Molise (0,55%) e Valle D’Aosta (0,14%), uniche località a non aver raggiunto neppure un punto percentuale.
I dati, ad ogni modo, non riguardano la sola provenienza dei giocatori che detengono almeno un conto attivo (o che hanno deciso di aprirlo nel 2021). Dall’analisi effettuata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, infatti, sappiamo anche che la popolazione maschile ha aperto nuovi conti per oltre un triplo rispetto alla controparte femminile: 3.363.583, contro 1.223.832 a nome delle giocatrici. Le fasce di età più interessate a sperimentare un casinò online o a cimentarsi con un torneo di poker sono: 25-34 per entrambi i generi, 18-24 per gli uomini e 45-54 per le donne. I giocatori si approcciano a questo mondo con largo anticipo, rispetto alle giocatrici: basti notare che il maggior numero di conti aperti nel 2021 si registra proprio tra gli under 25 di sesso maschile (per la precisione, si tratta di 1.149.058 di nuove attivazioni) e che le cifre calano, via via, con l’andare avanti dell’età. La tendenza appare invertita per la popolazione femminile, con un’attrazione verso il mondo del gaming che si concentra nella finestra 25-55 e meno significativa tra le ragazze tra i 18 e i 24 anni.
Un dato importante, inoltre, riguarda la crescita del comparto del gioco digitale, che ha raggiunto quote da record in seguito alla pandemia. D’altronde, è facile intuire come, in un periodo di forte preoccupazione per la salute pubblica, i giocatori siano sempre più portati a preferire l’offerta proveniente da un casino online, rispetto alle tradizionali sale da gioco. Semplicità di utilizzo, possibilità di connettersi al casinò o alle slot online da casa nei ritagli di tempo, zero rischi di trasmettere o entrare in contatto con il virus: questi ed altri fattori hanno spinto gli appassionati di gaming a passare al digitale, dando luogo ad un incremento del giro di affari superiore al 70% in soli due anni.
Del resto, non è un caso che siano stati proprio i giocatori uomini di età compresa tra 18 e 24 anni ad attivare il maggior numero di conti online nel 2021: si tratta, infatti, di una generazione fortemente interessata alla tecnologia, al web e alle nuove forme di intrattenimento, alla quale è venuta a mancare – del tutto o in larga parte – la dimensione sociale, con le sue opportunità di svago.