Lo staff dell’AdZM Fier e i membri dell’Associazione Lushnja hanno piantato 2500 pini nel Parco Nazionale Divjaka-Karavasta. Azione che rientra nell’Earth Hour, evento organizzato dal WWF con carattere sensibilizzante, che invita tutti i politici del mondo ad essere responsabili nell’adottare politiche e ecosostenibili per contrastare il riscaldamento globale da parte dei loro governi. “L’azione che abbiamo voluto dedicare ad Angelo Vasallo, il Sindaco di un piccolo comune d’Italia, che ha combattuto tanto per proteggere l’ambiente nel territorio da lui guidato, trasformandolo da ricettacolo di smaltimento della spazzatura dominato dalla mafia, in un modello di turismo sostenibile e responsabile – sottolineano i volontari – Trasformata l’amministrazione a servizio della comunità. Lushnja Association, che tra i punti del suo programma ha anche la tutela e la promozione dei valori naturali e della bellezza dei territori. “Voler migliorare l’ambiente è qualcosa di normale nelle società civilizzate. Lavorare per il futuro dei nostri figli è dovere di ogni individuo, cittadino e associazione. Questo è quello che abbiamo fatto oggi con un gruppo di attivisti, sebbene la voglia e le richieste di partecipazione fossero molte volte più importanti. Abbiamo creato l’area ‘ Angelo Vassallo ‘ in onore del sindaco di Pollica ucciso dalla mafia italiana. Un’azione di volontariato degli attivisti di Lushnjare in onore di questo sindaco ucciso per i suoi ideali e per la visione di proteggere l’ambiente e il mare, ma anche come apprezzamento e sostegno dei colleghi italiani che due anni fa hanno gemellato la Fondazione ′′Angelo Vassallo il Sindaco Pescatore′′ diretta dal nostro amico Presidente Dario Vassallo, coinvolgendoci nella loro causa e nella ricerca della verità. Dando il messaggio che anche se il mare ci separa, ma noi come popoli e cittadini dell’Europa unita abbiamo cause comuni. Le nostre due sponde sono più vicine oggi che mai”.
“La legalità non è una parola vuota, non è retorica – conclude Vassallo – ma è fatta di gesti quotidiani. Piantare un albero, in questo momento, si arricchisce della storia e del ricordo di chi ha perso la vita. Ringrazio il Presidente del Parco Ardian Koci per il lavoro che sta svolgendo e per le tante iniziative.”