La pandemia da nuovo Coronavirus ha stravolto le vite di ognuno di noi da ormai vari mesi a questa parte. Siamo infatti stati costretti ad abituarci dapprima a rinunciare del tutto alla nostra quotidianità durante la fase uno e poi ad adattarci a nuove regole e restrizioni durante la ripresa delle attività nella fase due.
Abbiamo infatti adesso nuovi obblighi da rispettare, primo fra tutti quello di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, indossare mascherine o dispositivi di protezione individuali e rispettare file e accessi contingentati ai luoghi pubblici. Ma in mezzo a questi obblighi come si colloca il gel igienizzante per le mani?
È infatti anche questo un prodotto entrato ormai nell’uso quotidiano di ognuno di noi, ma è anch’esso obbligatorio? Vediamo di capirlo insieme e di capire anche quale sia il suo corretto utilizzo.
La questione obbligatorietà
Se per le mascherine e i dispositivi di protezione individuale le norme sono ben chiare e specifiche, per quanto riguarda il gel igienizzante per le mani non abbiamo una normativa ben precisa. Per chiarire meglio: le mascherine sono chiaramente obbligatorie nei luoghi al chiuso, sui mezzi pubblici e nella fascia oraria che va dalle 18.00 alle 6.00 anche all’aperto, dato il forte rischio di assembramenti causato dalla movida proprio in questi orari.
Per quanto riguarda il gel igienizzante, invece, le cose sono diverse. Tra le norme della fase due era previsto che tutti gli esercizi commerciali mettessero a disposizione dei clienti dei distributori di gel igienizzanti posti all’entrata, ed è infatti quello che è avvenuto per la quasi totalità dei punti vendita (e in realtà anche su gran parte dei mezzi pubblici).
I clienti però non hanno specificamente l’obbligo di disinfettarsi le mani all’entrata e all’uscita e di certo non incorrono in sanzioni se non dovessero farlo, a differenza invece del mancato uso della mascherina che comporta multe anche molto salate; piuttosto possono essere invitati a sanificarsi le mani dai negozianti, o comunque dovrebbero essere già propensi a farlo per un proprio personale senso di responsabilità e per la propria protezione.
Vediamo adesso come utilizzare correttamente il gel igienizzante per le mani.
Qual è il gel igienizzante più giusto da scegliere?
Dobbiamo innanzitutto sapere che i gel igienizzanti per le mani, per essere davvero efficaci, devono essere a base di alcol o a base di azoto. È importante che l’alcol sia a una percentuale adeguata, perché è proprio questo componente che permette di distruggere i microorganismi dannosi.
I gel igienizzanti sulla cui confezione non è espressa la percentuale di alcol contenuta sono da considerarsi prodotti cosmetici, mentre invece quelli su cui è specificata sono solitamente presidi medico chirurgici che hanno azione antisettica. Le percentuali utili di alcol sono quelle che vanno dal 60 al 95%. Queste ci permettono infatti di eliminare in pochi secondi e pochi semplici gesti il 99,9% dei batteri presenti sulle nostre mani. A tal proposito, attenzione! Questi gel vanno utilizzati appunto soltanto per le mani e non per altre parti del corpo o per le superfici e gli oggetti. Per questi usi sono disponibili altri prodotti specifici.
Importante è anche la formulazione del prodotto utilizzato. Il non plus ultra resta sempre il comune sapone e l’acqua, ma laddove fossimo impossibilitati ad usarlo è consigliabile utilizzare il gel e non le salviettine, le quali oltre a non contenere una quantità di alcol sufficiente sono anche molto inquinanti e di forte impatto sull’ambiente.
Come utilizzare il gel igienizzante per le mani
Il gel igienizzante per le mani non è efficace sulle mani bagnate o troppo sporche (per queste ultime l’unico rimedio è l’acqua e il sapone). Dunque va applicato sulle mani asciutte e sfregato dapprima tra le palme delle mani, poi sul dorso, su ognuna delle dita pollice compreso e fino ai polsi. Il gel si asciugherà all’aria in pochi secondi. Ovviamente le mani non vanno risciacquate, altrimenti si vanifica l’azione del gel.
Come lavarsi le mani correttamente
Le mani correttamente igienizzate sono un’arma contro la diffusione del virus tanto semplice quanto efficace. Basti pensare che mani contaminate possono depositare virus su 5 diverse superfici,
e trasmettere il contagio fino a 14 persone.
Dunque è di fondamentale importanza lavarle spesso e nel modo giusto, senza però esagerare mai. Infatti si corre anche il rischio di irritare la pelle o di creare resistenza nei batteri e ottenere l’effetto contrario, cioè un aumento del rischio di infezioni. Le mani vanno lavate per almeno 20 secondi seguendo queste fasi:
- Si strofinano i palmi su cui si è applicato il detergente
- Si intrecciano le dita, si sfrega un palmo contro l’altro e poi il palmo destro con il dorso sinistro e viceversa
- Si piegano le dita contro il palmo opposto e si sfrega su e giù
- Si afferra il pollice destro con la mano sinistra pulendolo con movimento rotatorio, e viceversa
- Si sfrega con movimento a rotazione, avanti e indietro, i polpastrelli della mano destra nel palmo sinistro e viceversa
- Si risciacquano bene le mani e le si asciugano completamente. A questo punto, in aggiunta, si può anche applicare un gel igienizzante.
Infine ricordiamo che se si vuole sempre essere informati sulle nuove normative in tema Coronavirus consigliamo inoltre di consultare il sito del Ministero della Salute.