Gli scialatielli sono un formato di pasta tipico della Campania, particolarmente della zona amalfitana, o meglio, che, una volta nati in costiera, hanno conquistato i cuori e le tavole di tutti i campani per poi spingersi ben oltre i confini regionali.
Nati per mano dello chef Enrico Cosentino nel 1978, presentati ad un concorso culinario, gli valsero il premio entremetier dell’anno, il cui nome si presume derivi da due parole della lingua napoletana “scialare” (godere) e “tiella” (padella), gli scialatielli rappresentano anche uno dei punti di forza più autorevoli della produzione del “Tortellino pasta fresca“, laboratorio di pasta artigianale sito a Ponticelli, quartiere delle periferia orientale di Napoli, nato per opera di Domenico Scognamiglio, un uomo che ha speso gran parte della sua vita a lavorare la pasta.
“Gli scialatielli sono riconosciuti come prodotto agroalimentare tradizionale della regione Campania – spiega Domenico Scognamiglio – e per questa ragione produrre gli scialatielli rappresenta un grande carico di responsabilità per un pastaio. Produrre un prodotto ottimo significa mantenere alte le quotazioni di questa pasta e contribuire a migliorarne e rilanciarne la reputazione.
La richiesta settimanale di produzione di scialatielli presso il mio pastifici è perennemente altissima, con picchi astronomici durante la stagione estiva. Riforniamo tantissimi ristoranti e catene alberghiere della costiera, quindi, questo mi conferma che i miei scialatielli ben omaggiano la tradizione amalfitana.
Oltre ai “classici”, “Il tortellino pasta fresca” produce anche gli scialatielli al limone, all’arancia, al prezzemolo e al nero di seppia: quattro varianti diverse che si prestano ad un’infinita varietà di abbinamenti, per dare libero e pieno sfogo all’estro creativo degli chef.
La ricetta più nota con cui vengono presentati è quella degli scialatielli all’amalfitana, in cui a questa inimitabile pasta si aggiunge il sapore tutto meridionale dei frutti di mare e dei prodotti tipici della gastronomia marittima del Sud Italia, mentre una ricetta alternativa, altrettanto conosciuta è quella degli scialatielli alla sorrentina, anch’essa originaria della Campania. Si tratta di un piatto davvero saporito, dove il condimento è composto da salsa di pomodoro e mozzarella di bufala, proprio come accade nella tradizionale ricetta degli gnocchi alla sorrentina.
Uno dei tanti pregi di questa pasta è comunque la sua versatilità: sono state difatti create infinite ricette che la vedono protagonista, anche se l’abbinamento con prodotti del mare resta generalmente il più apprezzato. Non è tuttavia così raro che li si veda conditi con altri elementi, come la salsiccia, le cime di rapa, i funghi o con un indefinito numero di ulteriori ingredienti.”