Reduce da una brillante intervista rilasciata ad una tv francese, Domenico Scognamiglio, da tutti conosciuto come “Mimmo il pastaio”, spalanca le porte del suo pastificio per permetterci di sbirciare il grande lavoro che stanno smaltendo in questi giorni, in vista delle “grandi abbuffate” tipiche delle festività natalizie.
“Il Tortellino Pasta Fresca”, laboratorio di pasta artigianale sito nel cuore del quartiere Ponticelli, in questi giorni, è comprensibilmente chiamato agli straordinari, per soddisfare le esigenze delle tante famiglie che hanno ordinato pasta fresca – da regalare o da cucinare in occasioni speciali, come la vigilia di Natale, Natale, Santo Stefano – oltre alle richieste ben più cospicue da parte di alberghi e ristoranti che si accingono a fare il pieno di turisti e clienti da sfamare e coccolare.
“Natale è una delle festività alle quali, soprattutto a Napoli, è legata una forte ed antica tradizione gastronomica. – spiega “Mimmo il pastaio” – Per quanto riguarda i primi piatti, personalmente preferisco produrre delle proposte che possano soddisfare una duplice esigenza: tradizione e innovazione.
La sera della vigilia di Natale si serve in tavola una cena a base di pesce, dove il primo piatto è “il re” della serata. Scialatielli, trofie o paccheri ai frutti di mare, sono le scelte più classiche, mentre tra le nostre proposte innovative, quella che sta riscuotendo maggiore successo e che merita senza dubbio una menzione speciale sono i sombreri ai crostacei. Quindi parliamo di una pasta ripiena, con una sfoglia lavorata a mano, con prodotti di qualità, molto delicata e che ben si sposa con un ripieno ricco di sapore. E’ di sicuro la scelta migliore da servire in tavola per stupire i commensali. Chi vuole servire scialatielli più saporiti da abbinare al condimento a base di pesce, può puntare su quelli al limone o al prezzemolo che tanto piacciono accompagnati dai gamberi.
Mentre il pranzo di Natale è caratterizzato da tutt’altri sapori: la minestra, di carne o di verdure, con i tagliolini in brodo, non manca mai sulle tavole dei napoletani doc. La solennità della festa che impone di servire un pranzo lungo per restare quanto più tempo possibile a tavola insieme ai propri cari, legittima la scelta di portare in tavola anche un altro primo piatto.
Lasagne e cannelloni sono senza dubbio le scelte più gettonate, insieme ai ravioli ripieni di carne, gnocchi e tortellini. Anche in questo caso, le nostre soluzioni alternative ed originali incontrano un ottimo riscontro da parte dei clienti, che siano gli chef stellati dei ristoranti o delle catene alberghiere che si riforniscono da noi i le massaie che prepareranno il pranzo per i propri cari, non c’è differenza, l’attenzione e l’amore con le quali si sceglie cosa cucinare in questi giorni è la stessa.
Dai sombreri ripieni di gorgonzola e noci a quelli ai quattro formaggi, senza tralasciare gli scrigni che amiamo proporre per stuzzicare anche la fantasia di chef stellati e massaie che tanto amano stare dietro ai fornelli.
Infine, il giorno di Santo Stefano, la tradizione napoletana impone di cucinare gli intramontabili Manfredi con la ricotta. I tanti ordini di pasta secca da soddisfare in questi giorni, tuttavia, ci lasciano intuire che in tanti, abbineranno la classica salsa preparata con ricotta e ragù con i nostri rigatoni al peperoncino per imprimere un pizzico di passione ed imprevedibilità ad una delle ricette più antiche della nostra tradizione gastronomica.
A prescindere dai primi piatti che verranno serviti in tavola, è chiaro che, a Natale più che mai, quello che conta è cucinare con amore: è la passione il vero ingrediente segreto per rendere ogni piatto irresistibile!
Buon Natale e buon appetito a tutti!”