Molto spesso, l’esigenza di accontentare tutti i clienti, si ripercuote sulla qualità dei prodotti offerti.
Non è mai piacevole che accada, ma ancora di più quando il prodotto in oggetto è il cibo.
Tralasciando la prima, forte rivoluzione introdotta dall’avvento dei fast food nell’ambito della ristorazione, il nuovo e pericoloso trend che rischia di penalizzare “il culto del buon cibo” è da ricercare in un consumo sempre più consistente di prodotti surgelati.
Moltissimi i pub e le pizzerie che, infatti, tendono a puntare sulla quantità a discapito della qualità. Una scelta che consente di ridurre i costi, anche se si ripercuote sul sapore del cibo.
Anche e soprattutto sotto quest’aspetto, il maestro pizzaiolo Maurizio Ferrillo della pizzeria Ferrillo di via Caravaggio al Vomero, ha scelto di andare controtendenza: “la frittura all’italiana è uno dei biglietti da visita più apprezzati della storia culinaria italiana – spiega il maestro pizzaiolo – e proporre dei prodotti surgelati vuol dire sminuirne la fama. È inutile prendersi in giro, la differenza è notevole: un crocchè piuttosto che un arancino fatti a mano sprigionano un sapore nemmeno paragonabile a quello di un prodotto surgelato.
Inoltre, molto spesso si commette l’errore di concentrarsi solo sulle ricette e sulle tradizioni legate alla pizza, dimenticando che anche la frittura all’italiana possiede un patrimonio storico che esige rispetto e che andrebbe scrupolosamente osservato.
I crocchè, gli arancini, le frittatine della pizzeria Ferrillo, infatti, vengono preparati al momento e seguendo le antiche ricette della tradizione italiana, quelle che ci sono state tramandate dalle nostre nonne e soprattutto utilizzando prodotti freschissimi.
Il sapore e la qualità di quelle pietanze che in genere, come diciamo noi napoletani, vengono “spuzzuliate” ovvero degustate in attesa della pizza, e che fanno gola davvero a tutti, non possono essere declassate dalle logiche del mercato.
La tradizione culinaria va rispettata in tutto e per tutto e sarò sempre un severo critico di chi propone prodotti surgelati.”
Il risultato finale?
Una frittura leggera, gustosissima, capace di sciogliersi in bocca e di sprigionare un sapore irresistibile.
Mangiare per credere!