Il museo MADRE di Napoli inaugura domani sera (1 luglio, ore 19:00) la mostra Luna di latte dell’artista francese Camille Henrot (fino al 3 ottobre 2016), Leone d’argento quale migliore artista giovane alla 55.Biennale di Venezia del 2013, a cura di Cloé Perrone, in collaborazione con la Fondazione Memmo di Roma e con il patrocinio di Institut français di Napoli. Sessanta schizzi e disegni e sette sculture, realizzate presso la fonderia nolana Del Giudice, materiali preparatori per la personale romana dell’artista Monday che riflette sul primo giorno della settimana: il lunedì.
“Accogliamo con piacere questa mostra che è un atto di generosità dell’artista che ha voluto coindividere con il pubblico, ciò che normalmente resta segreto, le riflessioni e i ripensamenti che si celano nei bozzetti preparatori di una mostra” ha detto in conferenza stampa il direttore del MADRE, Andrea Viliani, mentre il presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee Pierpaolo Forte ha sottolineato la proficua collaborazione con la Fondazione Memmo di Roma. “Con questi disegni e queste sculture-machette sveliamo cosa c’è dietro la preparazione di una mostra” ha commentato la curatrice Cloè Perrone. “La Henrot sta portando avanti un progetto sullo studio dei simboli legati ai giorni della settimana e, in questo caso, ha riflettuto sugli stati emotivi connessi al lunedì, giorno in cui si è carichi e propositivi, ma anche giorno della luna che porta con sé la delusione e la malinconia per tutti i buoni propositi, poi non realizzati”.
Come per tutti i suoi opening il MADRE accoglierà i visitatori con un party ad ingresso libero venerdì 1 luglio (dalle ore 22:00 alle 2:00), a cura di Bruno La Mura e Marcello Lettera per Spazio Intolab, con audio performance di Audioal b2b JD e videoperformance di Giuseppe Santillo, che conterrà anche l’azione performativa del movimento internazionale e transnazionale E il Topo (Autori degli interventi performativi: David Liver, Steve Piccolo, Martin Larralde, Giancarlo Norese, Gak Sato e Françoise Lonardoni, con riprese video di Armando della Vittoria. Artisti del movimento presenti: Gabriele Di Matteo, Piero Gatto, Angelo Leonardo, Francesca Napoli, Pietro Montone e Franco Silvestro).
Inoltre, la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee promuove il weekend del contemporaneo con aperture straordinarie di numerose gallerie campane. E negli stessi giorni sarà possibile visitare alcuni studi di artisti (Raffaella Baldassarre, Antonio Biasiucci, Luciano Ferrara, Rosy in the box, Lamberto Lambertini, Christian Leperino, Ulderico Oni Wong) nel centro storico di Napoli attraverso un itinerario guidato, a cura di Spazio Nea.
Come di consueto per tutto il weekend i Servizi educativi del museo organizzeranno visite didattiche gratuite (prenotazione obbligatoria al numero 081 19313016) alle mostre in corso. Si comincia sabato 2 luglio ore 12:00 con Cloè Perrone, curatrice della mostra di Camille Henrot Luna di latte, si prosegue domenica 3 e lunedì 4 luglio (ore 11:00 e ore 17:00) con le visite #In_Mostra. Domenica 3 luglio ore 10:30 spazio a genitori e bimbi con il laboratorio didattico Famiglia MADRE dedicato alla mostra di Camille Henrot. Infine, il MADRE ha deciso di aderire alla Festa dei Musei, promossa dal Ministero dei Beni e della attività culturali e del turismo, con due visite didattiche alle mostre in corso: sabato 2 luglio ore 16:00 Il Mediterraneo: una storia per immagini dedicata al racconto del patrimonio archeologico narrato negli scatti del grande fotografo Mimmo Jodice e, sempre sabato 2 luglio ore 17:00, Behind the Moon, i segreti di una mostra, focalizzata sulla mostra di Camille Henrot. Per chi volesse generosamente acquistare un biglietto sospeso (che traspone nell’arte contemporanea l’antica tradizione filanpropica napoletana del caffè sospeso), il MADRE domenica 3 luglio contribuirà all’acquisto per il 50% del biglietto: 3,50 invece che 7,00 euro). Tutte le info su www.madrenapoli.it.