• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
giovedì, 11 Settembre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Ventuno anni fa l’addio a Mia Martini, voce simbolo della canzone italiana

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
12 Maggio, 2016
in In evidenza, Musica
0
Ventuno anni fa l’addio a Mia Martini, voce simbolo della canzone italiana
Share on FacebookShare on Twitter

mia

ADVERTISEMENT

Ventuno anni fa, il 12 maggio 1995, moriva a soli 47 anni, Mia Martini, straordinaria voce della canzone italiana.

Quella della cantante, è stata un’esperienza umana ed artistica drammatica e controversa, fatta di grandi successi ma anche di momenti difficili.

Nata a Bagnara Calabra da genitori insegnanti, Mimì Bertè era cresciuta con la madre e le tre sorelle: Loredana, che diventerà anche lei cantante di successo, Leda e Olivia. La musica è stata la compagna di sempre nella vita della Martini, quella che non l’ha mai abbandonata.

Come anticipato, la sua fu un esistenza molto travagliata: già agli inizi, quando ancora era Mimì Bertè, il 19 agosto del 1969, a 21 anni, venne arrestata perché in possesso di 35 mg di droghe leggere. Scontò quattro mesi di carcere a Tempio Pausania, in provincia di Sassari. Fu un periodo che la segnò in modo indelebile, ma fu proprio mediante questo dramma che ritrovò suo padre e il rapporto con lui, che se ne era andato di casa quando lei aveva solo 11 anni.

Al di là del suo timbro vocale unico, Mia Martini è stata tanto amata, e lo è tuttora, proprio per la sua capacità interpretativa. Era la cantante stessa a sostenere che “Il segreto di una grande interprete non è avere una bella voce, l’importante è capire esattamente il senso della gioia o del dolore che stai raccontando, perché nelle canzoni si interpreta sempre un’emozione o una qualsiasi specie d’amore per qualcosa, e se non sai cosa vuol dire “soffrire” non puoi sapere cosa vuol dire “amare”, per cui è questo il segreto: il saper dire le cose sentendole”.

Impossibile infatti non emozionarsi, e trovarsi in empatia ascoltando brani come “Almeno tu nell’universo”, “E non finisce mica il cielo” o “Gli uomini non cambiano” insieme all’intramontabile “Minuetto”.

Ricordiamo poi che fu suo il primo concept album firmato al femminile: “Oltre la collina” (1971) che ha come filo conduttore del disco la solitudine e la disperazione giovanile, tema all’avanguardia nell’Italia degli anni Settanta, soprattutto per una donna.

Mimì, già avanti per i tempi, incise come primo singolo “Padre Davvero” che racconta il conflitto generazionale tra padre e figlia. Mia Martini è stata inoltre anche una delle prime cantanti italiane ad avere carattere internazionale; i suoi dischi iniziarono infatti ad essere regolarmente distribuiti anche in Paesi come Spagna, Francia, Germania e Giappone e lei stessa fece molte versioni straniere delle sue canzoni e successi come “Piccolo Uomo” e “Donna Sola” che divennero per la Germania “Auf der Welt” e “Einsam”.

Per non parlare poi dell’altrettanto indimenticabile duetto con Roberto Murolo “Cu’mme”, fino a quel 12 maggio del 1995, quando il suo corpo senza vita viene ritrovato nella casa di Varese. Se ne va così Mia, «la donna del Sud più antico, e la ragazza rivoluzionaria che guarda a Janis Joplin e a Jim Morrison», come sarà definita da Aldo Nove.

Per ricordarla, tra le tante iniziative, vanno segnalati la mostra e il libro “Mia Martini. L’ultima occasione per vivere”, alla Wall of Sound Gallery di Alba fino al 14 giugno, omaggio a Mimì di fotografi come Guido Harari, Mauro Balletti e Cesare Monti.

Tags: anniversariocantanteinterpreteMia Martinimusica italiana
ADVERTISEMENT
Prec.

Corso di diploma ITS per tecnico superiore per la mobilità in ambito marittimo

Succ.

Napoli, un ciclo di eventi che rivive la storia dei sedili

Può interessarti

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche
Fratelli d'Italia

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche

10 Settembre, 2025
Secondo attacco alla Freedom Flotilla: la protesta internazionale si intensifica
Fratelli d'Italia

Secondo attacco alla Freedom Flotilla: la protesta internazionale si intensifica

10 Settembre, 2025
Foto di un richiedente asilo diffusa sui social: il caso Borrelli e il nodo tra cronaca, dignità e diritti
In evidenza

Foto di un richiedente asilo diffusa sui social: il caso Borrelli e il nodo tra cronaca, dignità e diritti

10 Settembre, 2025
Napoli, omicidio Arcangelo Correra: “Un gioco spregiudicato” finito in tragedia
Cronaca

Napoli, omicidio Arcangelo Correra: “Un gioco spregiudicato” finito in tragedia

10 Settembre, 2025
Coop di ex detenuti: 24 gli indagati legati alla camorra
Cronaca

Ex dg dell’Asl rifiuta un Rolex e sventa un tentativo di corruzione: l’inchiesta della DDA di Napoli

10 Settembre, 2025
18enne ucciso a Napoli, la versione di Renato Caiafa non convince gli inquirenti
Cronaca

Napoli, omicidio Arcangelo Correra: arrestato l’amico per omicidio volontario con dolo eventuale

10 Settembre, 2025
Succ.
Napoli, un ciclo di eventi che rivive la storia dei sedili

Napoli, un ciclo di eventi che rivive la storia dei sedili

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Napoli, parcheggiatori nel mirino dei carabinieri: tariffa extra per foto sulla terrazza di Posillipo, 20 euro per parcheggiare a Coroglio

Incidente sul lavoro a Scampia: operaio cade da un cantiere, prognosi riservata

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

Stamane, mercoledì 10 settembre, nel quartiere napoletano di Scampia, un grave incidente sul lavoro ha coinvolto un operaio edile di...

Premio Faraglioni Capri International 2025: Plácido Domingo incanta il pubblico del Quisisana

Premio Faraglioni Capri International 2025: Plácido Domingo incanta il pubblico del Quisisana

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

Una serata all'insegna dell'eccellenza internazionale nell'arte e nella musica: ecco quello che è stata, con il riconoscimento assegnato a una...

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

La guerra a Gaza ha scatenato una serie di reazioni contrastanti all'interno dell'Unione Europea, mettendo in luce le divisioni tra...

Gaza: l’offensiva israeliana entra nella fase finale

Gaza: l’offensiva israeliana entra nella fase finale

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

La situazione a Gaza diventa ogni giorno più drammatica. L'esercito israeliano ha annunciato di controllare ormai il 40% di Gaza...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?