Pompei.Inaugurate la vigilia di Natale,alla presenza di Renzi e Franceschini, le sei domus restaurate della città archeologica,hanno registrato il «tutto esaurito». In particolare ha registrato il più alto numero di visitatori la Fullonica di Stephanus con il sold out dei percorsi tematici promossi dalla Scabec attraverso i quali ai turisti viene illustrato il lavoro della tintoria del 79 dopo Cristo.
Due i percorsi proposti fino al 10 gennaio dal circuito Campania-Artecard: uno denominato «Di domus in domus» che propone visite dalle ore 10.00 alle 15.00 tutti i giorni tranne il 1 gennaio in quanto il sito archeologico non aprirà al pubblico e che prevede la visita all’antica tintoria «Fullonica di Stephanus» dove viene illustrato il trattamento dei tessuti utilizzato dagli antichi romani, ai quattro ambienti termali della casa del «Criptoportico», alla Casa di «Paquius Proculus» con le sue scritte elettorali, alla casa del «Sacerdos Amandus» con le pitture del triclinio che riprendono le imprese degli eroi e all’attigua domus di «Fabius Amandio» un esempio di piccola casa del ceto medio e infine alla Casa dell’Efebo, una ricca dimora di mercanti che si distingue per il lusso e il fasto delle decorazioni delle pareti e dei pavimenti.
Il secondo percorso proposto da Campania-Artecard è «Memorie e suggestioni – viaggio dal 79 dopo Cristo ad oggi» convisite alle ore 11.00, 13.00, 15.00 tutti i giorni tranne il 1 gennaio che prevede la visita all’Anfiteatro e alla Piramide, realizzata dall’architetto Francesco Venezia e la Palestra Grande , e arricchita dalla mostre degli affreschi provenienti dalla Villa di Moregine.
Pompei toccherà a fine anno quota 3 milioni e 250mila visitatori, un balzo in avanti che ha superato anche le più ottimistiche previsioni formulate a giugno dal soprintendente Massimo Osanna.Complici le “Domeniche al museo”,che danno la possibilità all’inizio di ogni mese di entrare gratuitamente negli scavi e nei musei di tutta Italia, e la mostra “Pompei e l’Europa”, con i calchi esposti fino al 10gennaio. Rispetto al 2014, i visitatori sono aumentati di 620mila unità.
L’incasso a fine anno dovrebbe sfiorare il 26 milioni di euro. Un vero e proprio boom che ha visto in 15 anni crescere il numero dei turisti a Pompei di oltre un milione.