Il tenace anticiclone africano nemico degli italiani. Desiderosi come non mai delle temperature da Circolo polare Artico, anche i napoletani devono fare i conti, come tutte le città dello stivale, con l’ondata di caldo intenso che fino a mercoledì investirà il centro-nord.
Allerta per i rischi della salute in 15 città del nostro Paese. L’afa persistente di questi giorni causa spossatezza, cali pressori e rischia di mietere anche vittime. Il termometro si alza fino ai 40 gradi o più e arisentirne sono soprattutto bambini ed anziani.
Il ministero della Salute, ben consapevole di ciò che sarebbe accaduto, ha attivato un numero verde, il 1500, per consigli e indicazioni da seguire. Il caldo rovente genera nausea, mal di testa, crampi, svenimenti.
Se si lavora o ci si sposta a piedi e in auto, è praticamente impossibile non sciogliersi come ghiaccioli al sole. L’umidità climatica e la scarsa aereazione, generano infatti minore traspirazione corporea. umidità.
Gli esperti consigliano di bere tanta acqua, anche più dei canonici 2 litri giornalieri da assumere, per reintegrare i liquidi persi col sudore. Attenzione alla temperatura! Anche in questo caso, le bevande troppo ghiacciate, in presenza di sudore, rischiano di far male. L’alimentazione va alleggerita soprattutto nelle ore più calde, quelle del pranzo, in cui frutta e verdura diventano regine della tavola. Quanto al condizionatore, ultima spiaggia per le vittime del caldo, accenderlo è consigliato, ma senza programmarlo al di sotto dei 23 gradi, con funzione di deumidificatore.
Per uscire di casa sono consigliati orari particolari: dalle 17 in poi del pomeriggio via libera alle passeggiate, naturalmente all’ombra, indossando però abiti leggeri, in lino o cotone e da colori chiari.
Sia per igiene che per salute occorre inoltre bagnarsi spesso, soprattutto la testa. Docce a go go per contrastare il sole. Attenzione poi agli indumenti, meglio se di lino o cotone per favorire la traspirazione e in colori chiari in modo da respingere i raggi solari