Eccoci di nuovo a parlare della 65esima edizione del Festival di Sanremo, giunto alla metà della sua celebrazione. Anche la serata di ieri, la terza, ha incassato una bella vittoria del target commerciale, raggiungendo i 10 milioni e 567 mila spettatori, con uno share del 50%, una gran bella vittoria conquistata grazie all’innovazione della serata. Se nelle edizioni precedenti la terza serata si concentrava ancora sulla gara canora degli artisti con l’aggiunta dei duetti, ieri si è celebrata la festa della musica italiana nel suo complesso; gli artisti in gara hanno cantato le cover delle più celebri canzoni italiane, reinterpretate secondo il loro stile. In palio vi era un fiore realizzato per l’occasione, denominato “Cover”, vinto da Nek che ha cantato “Se telefonando”, brano portato alla ribalta da Mina nel 1966.
Ad aprire la serata, però, sono stati i cosiddetti “Giovani” con la loro gara, per poi dare inizio allo spettacolo vero e proprio. Tanti sono stati gli ospiti, musicali e non, che hanno contribuito a celebrare la musica italiana, apportando delle sfumature diverse ad una serata che, altrimenti, sarebbe stata costituita solo da brani reinterpretati.
Si è iniziato, quindi, con Federico Paciotti, artista italiano ex Gazosa (www mi piaci tu, ndr), che con la sua chitarra ha dato nuova linfa ai classici italiani. Acclamatissimi sono stati anche gli Spandau Ballet che hanno ripercorso la loro strabiliante carriera con un medley d’eccezione.
Il momento più emozionante della serata è stato vissuto quando l’Ariston si è collegato con Samantha Cristoforetti, la prima donna italiana ad aver attraversato l’atmosfera fino a giungere nello spazio. L’astronauta ha spiegato con molta scioltezza come si sta svolgendo la vita rinchiusa nella navicella; si trova a metà missione e un po’ le dispiace lasciare questa esperienza fuori dal normale ma, allo stesso tempo, le mancano i piccoli gesti quotidiani della vita, come la sensazione di acqua corrente sulle mani o, semplicemente mangiare un’insalata di verdure. Ritornando alla musica, il suo brano sanremese preferito è “Luce” di Elisa e un fierissimo Carlo Conti le promette di farle avere una playlist contenente i brani di questa edizione. Tra microfoni fluttuanti e ed applausi “spaziali”, si chiude il collegamento con la Cristoforetti, che ha lasciato al pubblico in sala la sensazione che si stia celebrando davvero l’Italia e gli italiani e la musica è solo una delle sue tante belle sfaccettature.
La satira viene portata sul palco da Luca e Paolo; le ex Iene sbeffeggiano la politica italiana alludendo al premier Renzi servendosi della sua concittadinanza con Carlo Conti: “Prendi uno di Firenze, lo metti in tv a dire cazzate e ci credono tutti”. Non è stato risparmiato neanche il nuovo presidente della Repubblica, Mattarella: “Ha più verve di Conti”. Poi l’atmosfera è diventata più seria e il duo satirico ha spiegato di come “uno diventa famoso solo quando è morto, lo riesumano ogni 2 ore e vogliono fargli i funerali di Stato cantando il Carrozzone”. Questa uscita è stata poco felice visto il chiaro riferimento implicito alle ultime scomparse della scena artistica italiana e visti anche i vari omaggi che si sono fatti nel corso delle prime serate del Festival ma, si sa, a Luca e Paolo viene perdonato tutto, anche quando le “offese vengono servite in casa”.
Non è un personaggio comico ma ha regalato lo stesso sorrisi, stiamo parlando di Massimo Ferrero, l’irriverente presidente della Sampdoria. Ha spiegato che il suo soprannome “er viperetta” gli è stato affibbiato dopo una lite con delle affabili signore ed ha intonato “Vita spericolata” di Vasco Rossi, sua canzone preferita, in linea con il suo essere così “fumantino”. Ma il suo intervento non è stato tutto risate e detti romani, il presidente ha infatti voluto spendere delle parole affinché la Liguria sia presa di più in considerazione dalle autorità nazionali e venga fornita di buone strutture alla luce degli eventi disastrosi degli ultimi mesi
A chiudere la partecipazione degli ospiti in sala sono stati Vittoria Puccini e i Saint Motel per la musica internazionale. L’attrice toscana ha presentato la miniserie dedicata alla grande Oriana Fallaci, in onda prossimamente sugli schermi Rai. La Puccini ha portato sul palco classe e sensualità, cose che erano mancate fino a quel momento nonostante Tatangelo & Co.
Si conclude così la serata canora all’insegna della celebrazione nazionale, non ci resta che aspettare l’ora di cena per vedere cosa ci riserverà la quarta sera del Festival. Ricordiamo che riprenderà la gara dei Big con quattro eliminazioni e verrà decretato il vincitore dei Giovani e Napolitan, come sempre, resterà sintonizzato sull’evento.