Torna a far parlare di sé Vincenzo Sarno, ex boss del clan camorristico omonimo di Ponticelli, finito nuovamente al centro delle cronache giudiziarie con un nuovo arresto avvenuto lo scorso 20 maggio. E’ accusato, insieme ai fratelli Ciro e Pasquale, di aver tentato di riorganizzare le attività criminali del clan Sarno, estendendo la sua influenza anche in Toscana, sua regione di residenza da quando aveva preso le distanze dalla camorra avviando un percorso di collaborazione con la giustizia.
Oggi sappiamo che mentre il piano avviato insieme ai fratelli e finalizzato a riorganizzare dei business illeciti nelle località dove risiedevano da collaboratori di giustizia, Vincenzo Sarno aveva iniziato a manifestare l’intenzione di tornare a Ponticelli, il quartiere napoletano dove il clan aveva storicamente esercitato il proprio potere. Una volontà rimarcata con i fatti quando, tra Natale e capodanno del 2024, accompagnato da altri due parenti, ha rivolto delle minacce estorsive ai commercianti del quartiere, scatenando il panico tra i ponticellesi.
Le indagini recenti hanno rivelato che i fratelli Sarno avrebbero tentato di riorganizzare le attività del clan in Toscana, sfruttando la reputazione criminale acquisita a Napoli. Avrebbero cercato di infiltrarsi nel settore del trasporto di rifiuti tessili, collaborando con imprenditori locali. Le accuse includono associazione per delinquere finalizzata a reati fiscali, estorsione aggravata dal metodo mafioso, autoriciclaggio e violazioni delle norme sull’immigrazione. Inoltre, è stato coinvolto in un tentato omicidio avvenuto nel 2022 in Lombardia, dove avrebbe cercato di uccidere un ex collaboratore di giustizia, Domenico Amato, incendiando la sua auto per costringerlo a uscire di casa .
Lo scorso febbraio, le autorità hanno convalidato i provvedimenti di fermo per tentato omicidio e omicidio notificati rispettivamente dalla DIA di Brescia e dalla Squadra Mobile di Napoli, quest’ultimo per fatti relativi a quando era ancora operativo a Ponticelli in veste di boss di camorra. Vincenzo Sarno rimane in carcere, mentre le indagini proseguono per chiarire l’entità delle sue attività criminali recenti.