Dal 1° febbraio 2025, la Guardia di Finanza di Napoli ha intensificato i controlli sulle autorimesse cittadine, portando alla luce numerose irregolarità nel settore dei parcheggi. In particolare, sono stati segnalati 76 titolari di garage situati nel centro storico e nei quartieri Porto, Mercato, San Lorenzo, Chiaia e Santa Lucia.
Le infrazioni riscontrate riguardano principalmente l’occupazione abusiva di suolo pubblico e l’esposizione non autorizzata di insegne luminose. Alcune autorimesse hanno esteso illegalmente la propria capacità, utilizzando spazi esterni come strade, marciapiedi e stalli riservati, spesso disponendo le auto in doppia fila. Per riservare questi spazi, venivano impiegati oggetti come sedie, banconi e coni.
Inoltre, è stata rilevata l’installazione non autorizzata di insegne pubblicitarie in posizioni pericolose, come incroci e rotatorie, creando confusione con la segnaletica stradale e compromettendo la sicurezza della circolazione.
Le sanzioni previste per queste violazioni vanno da 173 a 694 euro per ogni veicolo parcheggiato abusivamente e da 430 a 1.731 euro per l’uso di insegne senza autorizzazione, oltre all’obbligo di rimozione delle opere abusive a spese dei trasgressori. In alcuni casi, i responsabili sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per invasione di terreni o edifici.
Durante i controlli, sono emerse ulteriori irregolarità, tra cui la mancata registrazione e trasmissione dei corrispettivi telematici e la presenza di dieci lavoratori in nero.
Questo fenomeno dei parcheggi abusivi è in crescita a Napoli, complice l’aumento del flusso turistico e la carenza di spazi pubblici adeguati per la sosta. Le autorità locali stanno intensificando gli sforzi per contrastare queste pratiche illegali e garantire una gestione più sicura e regolare dei parcheggi in città.