Il termine “maranza” è ormai entrato nel linguaggio comune per descrivere una specifica subcultura giovanile, caratterizzata da ostentazione, ricerca di visibilità e un atteggiamento provocatorio, come dimostra la challenge socila che impazza nelle ultime ore per annunciare “l’invasione dei maranza” al sud Italia. La figura del maranza è fortemente legata alla musica trap e alla cultura delle periferie, ma spesso viene frequentemente citata anche nelle cronache per episodi legati a violenza, risse, vandalismo e altri crimini. L’ostentazione dei beni materiali, i conflitti tra bande giovanili e il desiderio di affermarsi sui social sono spesso gli ingredienti principali degli episodi di cronaca che vedono coinvolti i maranza. Di seguito, verranno analizzati alcuni esempi di notizie di cronaca in cui la figura del maranza emerge in contesti problematici.
I Maranza nelle Cronache: Quando la Violenza e il Crimine Diventano Protagonisti
Sfera Ebbasta e l’incidente al concerto di Corinaldo
Uno degli episodi più discussi che ha coinvolto una figura centrale della scena trap italiana, Sfera Ebbasta, è stato il tragico incidente al suo concerto di Corinaldo (AN) nel 2018. Sebbene non direttamente legato a un comportamento violento da parte del trapper, l’incidente ha suscitato un dibattito sulla cultura legata alla trap e all’immagine ostentata da parte di molti giovani, spesso identificati come maranza. Il panico che si è creato tra il pubblico, a causa di un’irruzione nel locale e dell’uso di spray urticanti, ha messo in luce le dinamiche di massa e di sfida verso le autorità che a volte si riscontrano tra i giovani legati alla cultura trap. In quel frangente, i maranza si sono trovati al centro di una discussione sul rapporto tra la musica, l’ostentazione e il comportamento giovanile.
Risse in discoteca
Le risse in discoteca sono un altro scenario frequente dove i maranza emergono nelle notizie di cronaca. Nel 2021, a Milano, è stato riportato un grave episodio di violenza in una discoteca dove un gruppo di giovani si è scagliato contro un altro, dando vita a una rissa violenta. La causa scatenante, secondo le indagini, sarebbe stata una “faida” tra bande giovanili che si contendevano la supremazia e la visibilità in quella zona. Questo tipo di episodi si verifica non solo nelle grandi città, ma anche in altre aree italiane dove la cultura giovanile legata alla musica trap e ai maranza ha una forte influenza. Le dinamiche sociali di queste bande si intrecciano con il desiderio di ostentazione tipico dei maranza, alimentando scontri e conflitti che finiscono per coinvolgere anche la polizia.
Gli episodi di criminalità: furti e rapine da parte di maranza
Diversi gruppi di giovani, spesso identificati come maranza, sono stati coinvolti in una serie di furti e rapine. I crimini sono principalmente legati alla ricerca di beni di lusso, come orologi costosi, scarpe griffate e abbigliamento firmato, elementi che rappresentano un simbolo di status per molti giovani legati alla cultura trap. Un comportamento che rappresenta un’ulteriore manifestazione del desiderio di apparire e di affermarsi, caratteristiche fondamentali della subcultura maranza. Il desiderio di ottenere beni materiali e di mostrarsi “superiori” è uno dei motivi per cui i maranza vengono spesso associati a crimini legati al furto.
Il Ruolo dei Social Media
Un altro elemento fondamentale per comprendere la connessione tra i maranza e la cronaca è l’uso dei social media. I ragazzi che si identificano con questa subcultura spesso usano Instagram, TikTok e altre piattaforme per mostrare il loro stile di vita, esibire i propri beni e cercare approvazione. Questi comportamenti possono alimentare rivalità, soprattutto quando l’apparenza e la competizione per il “successo” diventano il motore di dinamiche sociali aggressive. L’esibizione di soldi, oggetti di lusso e una vita “da maranza” sui social ha spinto molti giovani a cercare visibilità anche attraverso atti illegali o comportamenti violenti, come spesso riportato nelle notizie di cronaca.
La figura del maranza è anche un simbolo di quella parte della società che è entrata nel ciclo della violenza, della criminalità e dell’ostentazione dei beni materiali. Gli episodi di cronaca che vedono coinvolti questi giovani raccontano una storia di conflitti, rivalità e il desiderio di affermarsi a tutti i costi, anche attraverso la violenza.