Il nuovo Codice della Strada ha introdotto regole più severe per contrastare la guida sotto l’effetto di droghe o alcool.
Tra i cambiamenti, particolare attenzione è stata data ai test antidroga, che ora includono controlli mirati per sostanze come la cannabis. L’assunzione di farmaci a base di cannabis terapeutica o di altre sostanze legali può portare a falsi positivi durante i controlli. Questo ha sollevato sui social molti timori per le possibili sanzioni ingiuste a carico di persone che fanno uso di queste terapie in modo legale. Nonostante ciò, il Ministero dei Trasporti ha assicurato che verranno effettuate valutazioni mediche specifiche per distinguere tra l’uso terapeutico e quello ricreativo. Un altro punto critico è la scarsa differenziazione nei test tra l’assunzione recente di cannabis e tracce risalenti a giorni o settimane precedenti, che potrebbero comunque risultare positive. Su Tik Tok sono spuntati elenchi con antistaminici, antidolorifici, antinfluenzali e decongestionanti, tutti potenzialmente a rischio stando alle nuove regole.
Secondo molti utenti, questo aspetto, unito alla maggiore rigidità delle regole, rende necessaria una revisione degli strumenti di controllo per garantire equità. L’obiettivo del nuovo Codice è ridurre incidenti e comportamenti pericolosi, ma resta fondamentale che i controlli siano precisi e che le sanzioni colpiscano solo chi effettivamente rappresenta un rischio sulla strada.