Il Grand Hotel “La Sonrisa”, la struttura della famiglia Polese, che si trova nel territorio comunale di Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli, sta per chiudere inevitabilmente. L’annuncio definitivo è stato diramato dalla sindaca Ilaria Abagnale.
Come noto, la struttura ha ospitato decine di cerimonie poi mandate in onda su Real Time, all’interno del reality show Il Castello delle Cerimonie: prima Antonio Polese, poi sua figlia Imma, avevano creato un format di grandissimo successo. Ben 150 puntate in 13 edizioni, l’ultima delle quali ancora in corso, l’hanno reso celebre in tutto il mondo. Il format viene trasmesso in una ventina di Paesi del mondo, dal network TLC e col titolo My Crazy Italian Wedding.
Nel frattempo, non sono mai mancate le polemiche, legate soprattutto alle accuse di abusivismo edilizio: la struttura, a quanto pare, sarebbe stata messa in piedi in maniera irregolare. Per questo è stata al centro di una lunga battaglia legale culminata con la sentenza definitiva della Corte di Cassazione, che ha confermato la confisca per abusi edilizi. Chiaramente, essendo quello del Castello delle Cerimonie un format esportato anche all’estero, molta risonanza mediatica ha avuto questa vicenda anche a livello internazionale, finendo ad esempio sul quotidiano britannico The Times.
Di recente, il comune di Sant’Antonio Abate ha avviato le procedure per acquisire il complesso immobiliare e i terreni adiacenti, che coprono oltre 40.000 metri quadrati. La sindaca Ilaria Abagnale ha dichiarato che, in virtù della sentenza, le licenze sono state revocate. C’è anche una data per l’ultima festa – per così dire. Infatti, la chiusura definitiva avverrà il 31 dicembre 2024.
Una volta completata l’acquisizione, il sito potrebbe essere destinato a usi differenti, in base ai progetti futuri del Comune. Ma la chiusura dell’hotel non è certamente passata in silenzio, anzi dai dipendenti fino a personaggi anche famosi, in tanti hanno preso le difese della struttura, opponendosi alla sua chiusura, che verosimilmente dovrebbe significare anche la fine del format televisivo.
Nonostante il ricorso della famiglia proprietaria, il destino di La Sonrisa appare ormai segnato, inoltre appare evidente che la confisca è stata considerata un atto necessario per sanare gli abusi urbanistici riscontrati. Secondo quanto si apprende, una volta nelle mani del comune, la struttura potrebbe essere destinata a usi differenti, in base ai progetti futuri della stessa amministrazione comunale.
Intanto, c’è una buona notizia per i fan del Castello delle Cerimonie: nonostante tutto, infatti, la trasmissione potrebbe anche non chiudere definitivamente. C’è l’ipotesi – che resta tale e non viene confermata in via ufficiale – che ci possa essere un cambio di location – anche più di una – e che lo staff della Sonrisa, nel giro di breve tempo, possa traslocare altrove.