L’inglesismo “brandizzare”, ormai in voga al giorno d’oggi, significa personalizzare articoli d’uso comune con il logo, il nome o altri elementi distintivi del marchio di un’azienda. Questo processo offre numerosi vantaggi, sia per le aziende che per i clienti, e può essere una strategia di marketing molto efficace.
I vantaggi di brandizzare
Uno dei principali motivi per cui è vantaggioso per un’azienda personalizzare i propri prodotti è sicuramente la visibilità. Ogni volta che si appone il proprio logo o nome brand su un prodotto, si lavora al fine di diffonderne la notorietà. I già clienti, consapevoli di chi c’è alle spalle di quel logo o nome, si fidelizzano, i non clienti solitamente ne vengono incuriositi e attirati. In sostanza, a conti fatti, la brandizzazione è una strategia di marketing che dovrebbe aumentare le vendite di prodotti o servizi.
I vantaggi aumentano se pensiamo che tutto sommato investire nella personalizzazione della propria merce ha un costo limitato rispetto ad altre forme di pubblicità. Il brand inoltre, resta sempre sui prodotti brandizzati a memoria dell’azienda: in base al prodotto, infatti, la durata può essere davvero molto, molto lunga e senza spendere più di quanto si è investito originariamente per imprimere il brand su un articolo. In un mercato oggi saturo in quasi ogni settore, il nome brand sui propri prodotti equivale a muoversi in maniera agguerrita nei confronti della concorrenza. Distinguersi è indispensabile a trecentosessanta gradi: anche, per esempio, quando parliamo di packaging.
Il fatto che colossi della vendita online, utilizzino packaging che ne richiamano logo e nome brand in maniera evidente la dice lunga sulla valenza della brandizzazione come strategia di marketing. Dopotutto i pacchi passano sotto gli occhi di tutti: operatori che si occupano della loro gestione e consegna, di chi riceve il pacco e di tutti coloro che si incontrano mentre questo avviene (vicini, passanti etc.).
Cosa brandizzare? Dai gadget ai prodotti per il packaging
Che cosa conviene brandizzare? Quanto più possibile sicuramente, senza dimenticare dei piccoli dettagli che apparentemente superflui, possono in realtà fare una gran differenza. Un esempio? Il packaging. Apporre il proprio brand o logo su una confezione o su, per esempio, il nastro adesivo da pacchi significa garantire una prolungata e ampia esposizione del marchio. Più un prodotto, infatti, si utilizza con frequenza più sarà sotto gli occhi delle persone.
È importante notare questo: una scatola che si rompe non farà fare una bella figura, benché brandizzata, così anche un nastro adesivo da pacchi sarà bene sia forte e resistente. Il consiglio, quindi, è ovviamente quello di investire in prodotti di qualità rivolgendosi ad aziende specializzate, capaci di offrire un articolo di alta qualità. Visita questa pagina per maggiori informazioni sui nastri da pacco brandizzati e su altri articoli da imballaggio.
Nastro da pacchi brandizzato
Il nastro da pacchi è oggi uno dei prodotti più utilizzati per promuovere il proprio brand perché è immediato, utile, visibile, duraturo, economico. Ogni pacco spedito con il nastro brandizzato diventa un’opportunità di marketing, capace più di molti altri prodotti, di aumentare la visibilità del marchio. Il nastro con il logo dell’azienda dà un aspetto più professionale e curato alle spedizioni e può aiutare a prevenire manomissioni, poiché è immediatamente evidente se il nastro è stato rimosso o alterato. Mittente e anche destinatario potranno inoltre riconoscere con facilità uno specifico pacco.