In questi giorni il rapper napoletano Geolier si è ben guardato dal replicare alle polemiche e alle critiche che gli sono state mosse, dimostrando una maturità che va ben oltre i suoi 23 anni. Quando fu ospite della trasmissione di Italia1 “Le Iene”, Geolier propose un monologo su Napoli e i napoletani che sembra rappresentare a tutti gli effetti una replica agli attacchi recenti.
Di seguito, il testo integrale:
“Per tante persone è strano vedere un napoletano e Napoli vincere.
Ma io le capisco, perché pure per me è strano.
Solitamente ci diciamo che dobbiamo lottare ogni giorno per resistere, e per andare avanti nonostante tutto.
Massimo Troisi parlava spesso degli stereotipi di Napoli. Però non distruggeva quelli negativi, ma estremizzava quelli positivi. E alla fine faceva vedere che pure quelli erano un’invenzione di chi voleva che Napoli fosse solo una caricatura. A me sembra che andiamo bene solo se siamo una storia già scritta, nel bene e nel male.
Lo capii quando ero bambino: questa narrazione l’avremmo cambiata solo iniziando a vincere. Sono profonde le differenze tra Nord e Sud. Anzi, per una volta diciamo tra Sud e Nord. Non per creare divisioni, anche perché io, con la musica, voglio parlare a tutti. Però alcuni pensano che questa disparità non sia più un tema importante. Il degrado è dappertutto, è vero, ed è pure vero che non è una gara a chi sta peggio. Ma non dobbiamo fare finta che sia tutto risolto.
Il Sud è destinato a restare per sempre una carta sporca? Il vero razzismo è l’indifferenza. Quando è uscito il mio disco è andato primo nella classifica mondiale. Voglio solo farvi capire quanto sono contento di essere diventato un modello della Napoli vincente.
Ma che significa vincere?
Per me vincere è fare un monologo, che vede tutta l’Italia, nella lingua di Basile, Eduardo, Totò e Pino Daniele, e anche di Geolier. adesso Napoli e i napoletani si vogliono affermare per il loro talento e la loro forza.
E se a qualcuno non sta bene, se qualcuno ci vede un problema, il problema sapete dove sta?
Allo specchio”.