Il sito bergamasco Eppen finisce al centro delle polemiche per una durissima recensione sulla prima esibizione di Geolier al Festival di Sanremo. La performance dell’artista napoletano non è piaciuta per niente ai critici musicali bergamaschi, che nelle loro pagelle a proposito di «I pì me, tu p’ te» scrivono senza mezzi termini: «Arriva vestito come mio zio in discoteca e fa la cover del Lazza dell’anno scorso, però in napoletano. Voto 4, prediciottesimo camorrista ost». Inevitabili le reazioni furiose sui social, non solo da parte di utenti napoletani. A diventare virale è stato soprattutto lo screenshot della recensione, che sopra la testata «Eppen» riportava quella dell’Eco di Bergamo.
La testata giornalistica bergamasca è finita nell’occhio del ciclone e ha diffuso una nota di chiarimento, in cui spiega che quel giudizio «non è un contenuto prodotto e pubblicato» dalla loro redazione, tanto quella online quanto quella cartacea. La recensione infatti è esclusivamente di Eppen, che è una «testata che si appoggia al sito del giornale e che produce autonomamente in contenuti». Perciò dal quotidiano bergamasco invitano a «fugare ogni dubbio» facendo semplicemente una ricerca sul loro sito, dove non verrà trovato alcun riferimento a quella durissima e offensiva recensione. E neanche sulle pagine di Eppen, visto che dopo le polemiche quel contenuto sembra essere sparito.